AGI – “Ringrazio la presidente Meloni per aver parlato della mia vicenda, non sentirsi soli in questa battaglia contro le ingiuste detenzioni è per me una grande cosa che mi da’ coraggio e conforto”. Beniamino Zuncheddu, 58 anni, è stato condannato all’ergastolo per la strage di Sinnai, avvenuta nel 1991, e che conta sul processo in corso in Corte d’appello a Roma per la revisione commenta, ai microfoni di Radio Radicale, le parole di Giorgia Meloni sul suo caso: “Alla presidente dico di occuparsi di carcere perchè in carcere stanno tutti male, colpevoli e innocenti”.
Zuncheddu è stato scarcerato dopo 32 anni in cella in attesa dell’esito del processo di revisione. Oggi, dopo la conferenza stampa della premier, è intervenuto alla trasmissione ‘Lo stato del Diritto’, condotta da Irene Testa, la garante dei detenuti in Sardegna che ha seguito il suo caso.
Il processo di revisione finirà a dicembre, ma i riscontri delle ultime due udienze hanno già dimostrato che all’epoca le indagini erano state influenzate in modo irregolare da un poliziotto.
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