(Afp)
Scuola
Gennaio segna un nuovo inizio è quindi sempre tempo di scelte, tra le più importanti certamente quella del liceo da frequentare. Tutti quei ragazzi che in questo momento orbitano tra i banchi delle medie sono costretti, aiutati magari da genitori e insegnanti, a prendere la loro prima fondamentale decisione: l’indirizzo del liceo. Quello del quartiere, più vicino a casa, buono per non rendere la vita impossibile e passare cinque anni su mezzi affollati o, peggio ancora nel traffico; quello dove verranno mandati tutti i compagnetti ai quali il ragazzo è più affezionato, per rendere meno turbolento (come se fosse davvero possibile) il passaggio da un ciclo di studi a un altro; o quello che, sulla carta, fornisce maggiori garanzie riguardo preparazione e futuro universitario? Per l’iscrizione c’è tempo dal 7 al 31 gennaio.
Entra qui sulla piattaforma Eduscopio per la scelta del liceo migliore
Ed è proprio di questo aspetto che si occupa ogni anno il rapporto Eduscopio, uno studio promosso dalla Fondazione Giovanni Agnelli che raccoglie dati utili alle famiglie per indirizzare i propri figli verso una scelta più consapevole riguardo il loro futuro. I calcoli vengono eseguiti andando a vedere, su un campione di più di 700 mila studenti, quali sono i risultati e le medie raggiunte una volta iscritti all’università (in particolare quali e quanti esami vengono sostenuti il primo anno) e, grazie all’Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, capire, in riferimento soprattutto ai diplomati nei licei con indirizzo tecnico o professionale, quali sono i tempi di inserimento nel mondo del lavoro.
Sommario
L’ultima classifica dei licei
Alla fine si tirano le somme e si compila una classifica. Per quanto riguarda l’indirizzo classico per esempio a Roma guida la top ten il Torquato Tasso, a Milano il non statale Alexis Carrel, a Napoli il Jacopo Sannazaro, a Torino il Camillo Benso Conte di Cavour e a Firenze il Dante Alighieri. Se i vostri figli sono invece più inclini ad una carriera di stampo scientifico a Roma fareste bene a prendere in considerazione l’Augusto Righi, a Milano l’Alessandro Volta, a Napoli il Giuseppe Mercalli, a Torino il Galileo Ferraris e a Firenze il Leonardo Da Vinci.
Marco Bussetti
Il rapporto copre anche il linguistico naturalmente, dove a Roma spicca il Mamiani; le scienze umane, e se vivete dalle parti di Milano è particolarmente indicato il Gian Battista Vico; a Napoli invece, per quanto riguarda i licei artistici, spicca il privato Suor Orsola Benincasa; a Torino per l’indirizzo economico sarebbe opportuno fare un pensierino sull’Erasmo da Rotterdam; se invece a Firenze vostro figlio è interessato ad iscriversi ad un istituto tecnologico date uno sguardo al Russel-Newton.
Una app dal Miur
Da quest’anno, a guidare gli studenti nella scelta c’e’ anche l’app ‘Scuola in chiaro’, novità messa in campo dal Miur che consente di consultare informazioni dettagliate, come ad esempio il numero degli alunni o la presenza di palestre, su ogni istituto attraverso i Qr code. L’applicazione, che può facilmente essere scaricata su ogni cellulare e tablet, permette di fare un tour virtuale all’interno degli istituti. In modo rapido è possibile visualizzare i dati relativi ai risultati scolastici degli alunni, alle caratteristiche del personale docente e alle strutture scolastiche.
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