Nella notte altri 8 migranti che necessitavano assistenza e un accompagnatore sono stati fatti sbarcare dalla Open Arms. L’imbarcazione della Ong spagnola è in mare da 20 giorni, dallo scorso fine settimana si trova alla fonda di fronte all’isola di Lampedusa, ora conta 99 persone a bordo più l’equipaggio. “La situazione a bordo si complica ogni minuto. Chi non vuole vedere la situazione insostenibile a bordo è incapace di provare empatia per il dolore degli altri”, scrive Open Arms su Twitter.
Possiamo salvare e assistere 163 persone per 2 settimane, possiamo difendere i loro diritti di fronte alle autorità competenti, possiamo sopportare gli attacchi mediatici di 2 governi e della loro propaganda populista, ma siamo una piccola ONG e abbiamo mezzi limitati. https://t.co/QHOImKJI0q
— Open Arms IT (@openarms_it) August 19, 2019
Stamane, inoltre, secondo quanto riferisce il fondatore della ong spagnola, Oscar Camps, un uomo si è gettato in acqua. È intervenuta una motovedetta della Guardia costiera per recuperarlo. Già nei giorni precedenti alcuni migranti avevano compiuto il gesto disperato nel tentativo di approdare a terra.
Hombre al agua! Intervienen los Guarda Costas Italianos, empieza el dia 19 del secuestro. pic.twitter.com/cGYtV2NLD1
— Oscar Camps (@campsoscar) August 20, 2019
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.
Post simili:
- I migranti si sono buttati in mare dalla Open Arms per nuotare verso la costa
- La nave Open Arms sbarcherà a Pozzallo domenica mattina
- Migranti: Open Arms soccorre 40 persone, tra loro un bimbo e un neonato
- Open Arms: sbarcano 9 migranti, tre sono malati
- Localizzato un barcone con 40 persone a bordo, scortato verso Lampedusa