
Giulio Lapone / AGF
Polizia
Un uomo si è masturbato davanti a una bambina nell’atrio di un palazzo a Brescia, ma è finito in manette grazie all’intervento della polizia che lo ha riconosciuto nelle immagini delle telecamere di sicurezza.
L’uomo, un italiano di 53 anni, era uscito dal carcere nei primi mesi del 2018 dopo aver scontato una condanna per due fatti analoghi commessi nel 2011 e nel 2013. Ad aprile si era introdotto nell’androne di un condominio dove aveva seguito una bambina e prima l’aveva costretta ad assistere ad atti di autoerotismo, poi le aveva chiesto di appartarsi con lui. Ma la piccola era riuscita a rifugiarsi in casa e a chiedere aiuto al padre, che aveva avvertito la polizia.
Decisive per le indagini è stata l’analisi di alcune telecamere individuate sia all’interno dello stabile, che nelle vie adiacenti, ma soprattutto la memoria degli investigatori della sezione specializzata della Squadra Mobile che hanno immediatamente riconosciuto l’uomo.
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