Aveva uno spillo di 3,5 centimetri, con punta ad ago, infilato nei bronchi. Una ragazzina di 13 anni è stata salvata nei giorni scorsi all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, grazie ad un intervento in endoscopia non invasivo molto complicato. La bambina, di origine egiziana, al suo arrivo al pronto soccorso ha raccontato di aver ingoiato accidentalmente lo spillo, che teneva tra i denti mentre correva. Valutate le condizioni cliniche, è stata visionata la TAC del torace, effettuata dal primo ospedale a cui si era rivolta, che dimostrava l’incuneamento del corpo estraneo tra bronco intermedio e bronco lombare medio destro.
Immediatamente è stata attivata l’equipe di emergenza di sala operatoria e la paziente è stata sottoposta ad un complicato intervento di rimozione del corpo estraneo mediante broncoscopia rigida in modo endoscopico e non invasivo, effettuato con successo. L’intervento e’ stato effettuato con la nuovissima strumentazione colonna endoscopica recentemente donata dalla Compagnia di San Paolo. La paziente, in buone condizioni, è stata dimessa dopo 48 ore.
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