Cronaca

Toti all’attacco: “Per i viadotti nessuno ha mosso un dito”

Crollo viadotto Toti nessuno ha mosso dito

“Nessuno ha mosso un dito e il risultato è che oggi la gente ha paura di prendere non solo le autostrade chiuse, ma anche quelle aperte. Siccome ne abbiamo piene le scatole di dipendere da incapaci, vedremo legislativamente tutto quello che la Regione può fare oltre alle misure di emergenza”. Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti, prima di entrare in giunta straordinaria dopo la decisione di Aspi di chiudere un tratto di A26 per verifiche su due viadotti. “Abbiamo bisogno di sapere in pochi minuti come intende agire il governo, altrimenti lo faremo noi anche senza avere le competenze”, ha aggiunto Toti.

“Abbiamo decine di chilometri di strade distrutte dal maltempo, abbiamo due autostrade su tre inagibili e chilometri di code anche stamani, persone che non possono raggiungere il posto di lavoro, camion incolonnati”, ha ricordato Toti, “ogni minuto che passa, la città di Genova, la Regione Liguria e l’economia italiana perdono milioni di euro per l’incoscienza di qualcuno, perdono credibilità, perdono possibilità di riaversi da una tragedia come quella del Morandi”.

Incombe una nuova allerta meteo

“Credo che sia la cosa più sconsiderata che ho visto fare nella mia intera vita”, ha accusato il presidente, “ho sentito un anno di chiacchiere e Aspi si è ritrovata a dover chiudere un viadotto su suggerimento della procura di Genova e meno male che c’è la procura. Non ho visto ispettori del Mit, non so dirvi come siano fatti, non abbiamo visto una misura concreta, abbiamo ciarlato a vanvera attorno a delle concessioni che sono ancora là”.

“Abbiamo un’emergenza di due autostrade che insiste su un territorio dove le statali e le provinciali sono gravemente lesionate dal maltempo. Il lavoro da fare è ancora lungo e incombe una nuova allerta meteo in Liguria che non facilita la situazione”, ha aggiunto il presidente della Regione Liguria, “in giunta abbiamo preso provvedimenti per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, abbiamo concordato il potenziamento del trasporto ferroviario, modello Morandi, di tutte le tratte interessate da blocchi autostradali e statali”.  

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