La scossa di terremoto della notte scorsa con epicentro in Albania è stata avvertita distintamente anche nel Salento distante solo poche decine di miglia dalle aree colpite. Ai centralini dei vigili del fuoco sono giunte centinaia di telefonate da parte di persone spaventate, svegliate in piena notte dalle vibrazioni. Oltre 300 segnalazioni sono giunte solo alla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce, la maggior parte delle quali dallo stesso capoluogo. Al momento non sono stati rilevati danni. Forte e’ stata, invece, l’apprensione dopo che, nelle case, hanno cominciato ad oscillare i lampadari e a vibrare vetri e mobili. Intorno alla 7 del mattino, sempre nel Salento, è stata avvertita una scossa più lieve.
Paura anche in Basilicata. Alle 3.47 Matera, capitale europea della cultura, si è svegliata di soprassalto. La scossa di terremoto di magnitudo 6.4 che coinvolto la parte settentrionale dell’Albania si è fatta sentire anche nella città dei Sassi. Le case hanno ondulato per 30 interminabili secondi e il pensiero è corso al terremoto del 1980 e al 39esimo anniversario del 23 novembre scorso quando il sisma in Irpinia travolse anche la Basilicata.
“I letti sobbalzavano e le finestre si sono spalancate”, le prime testimonianze corse in piena notte sui social. Tanti sono scesi in strada in preda al panico anche perché 30 minuti dopo ce n’e’ stata un’altra di uguale intesità. Paura nei piani alti della periferia della città e nella zona di via Levi, via Castello e via Annunziatella.
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