Cronaca

Taranto ‘impazzita’ per il set di Six Underground. La scena della sparatoria

02 ottobre 2018,17:19

Il mega yacht Kismet è attraccato alla banchina del Castello Aragonese, è lì con la sua imponente struttura, ci sono due “maestosità” che si incontrano, quella dell’antico maniero della Marina Militare e quella di un’imbarcazione da 65 milioni di dollari tra le più lussuose al mondo. Sembra tutto tranquillo quando fiamme ed esplosioni circondano il Kismet. Non è scoppiata una guerra, ma è una delle riprese più ardite e spettacolari dal punto di vista scenico di Six Underground, la produzione da 150 milioni di dollari che Netflix sta girando in questi giorni a Taranto tra centro della città, parte antica e canale navigabile dove è  ormeggiato da domenica il Kismet.

Tra le scene filmate oggi, un conflitto a fuoco dalla banchina del Castello verso un motoscafo che si avvicina al Kismet e nuvole di fumo che avvolgono il canale navigabile, “sparate” con delle particolari bombole da parte dello staff delle riprese. Ma nella trama c’è anche un assalto portato al Kismet da un mezzo da guerra, un rimorchiatore della Marina trasformato per l’occasione. Una scena, questa, che dovrebbe essere girata giovedì. Oggi, intanto, tutta l’area vicina al canale navigabile e al Castello è interdetta al transito e durante le aperture del ponte girevole, snodo importante a Taranto, il traffico da e per la città vecchia viene dirottato sul ponte Punta Penna-Pizzone. Evidenti i contraccolpi nella circolazione, con i bus urbani che hanno deviato i loro percorsi abituali.

Protagonista del film Six Underground è Ryan Reynolds insieme a Mélanie Laurent, Dave Franco, Manuel Garcia-Rulfo, Adria Arjona e Corey Hawkins. Regista Michael Bay, il “padre” della saga “Transformers”. La sceneggiatura di “Six Underground” è sviluppata partendo da un’idea di Rhett Reese e Paul Wernick ed è incentrata su sei miliardari che fingono la loro morte e formano una squadra d’elite per combattere i criminali. E Taranto, in Six Underground, é una città mediorientale con le strade attraversate da macchine che esplodono, le vie della della città vecchia percorse da cingolati kamikaze, gli stabili occupati da malviventi, le insegne dei negozi che richiamano l’immaginario Stato del Türjistany. Che è capeggiato dal presidente e dittatore sanguinario Alimov, al centro di uno scandalo che richiede l’intervento di sei eroi. Appunto i sei miliardari che si fingono morti per attuare un piano di salvataggio. A capeggiarli è proprio Ryan Reynolds.

Ma il Kismet non è solo utilizzato per scene di guerra. A bordo dello yacht, lungo 95 metri, alto 20 e largo 14, si girerà anche la scena di un party con un’ottantina di persone: turisti, sceicchi, militari, politici, camerieri e top model. E da quando il Kismet è arrivato a Taranto domenica mattina, c’è stata una vera e propria corsa per vederlo, fotografarlo, filmarlo, postarlo sui social. In migliaia lungo corso Due Mari e il marciapiedi del ponte girevole. Netflix ha sborsato due milioni di dollari per il fitto dell’imbarcazione del miliardario pakistano Shahid Khan. L’investimento globale per Six Underground è il più elevato fatto sinora da Netflix, che prima di Taranto ha girato delle scene a Firenze. “Comprendo i disagi dei cittadini e degli automobilisti, che stiamo comunque cercando di ridurre, non giustifico in alcun modo la protesta di quegli ambulanti che giorni fa nella città vecchia hanno cercato di ostacolare i mezzi di produzione di Netflix, ma le riprese di Six Underground sono comunque una straordinaria occasione di promozione per Taranto” commenta il vice sindaco Valentina Tilgher.

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