Cronaca

Strade e tetti sorvegliati, a Palermo arrivano i droni 

Dopo ‘i tetti che scottano’ nel giorno di Pasqua, anche i droni oggi a Palermo per impedire quanto successo ieri. A strade e parchi deserti, infatti, sono corrisposti, in alcune zone, braci attizzate in cima ai palazzi, come accaduto allo Sperone, malandata periferia cittadina.

“Controllare le situazioni a rischio, ma anche i barbecue e gli assembramenti soprattutto a Pasquetta, complice anche il bel tempo”, è l’obiettivo dichiarato dal comando della Polizia municipale. Schierato un Phantom, in grado di volare fino a 70 metri di altezza e in sicurezza fino a duecento metri di distanza dal pilota.

Gli Spark, invece, anche questi lanciati sui cieli, sono più piccoli e con una gittata minore. Il team di piloti di droni della Polizia municipale è ben preparato: hanno conseguito il brevetto Enac dopo aver frequentato un corso e svolto gli esami di abilitazione. La cosa è seria. Ieri è andata in scena una maxi grigliata collettiva sui tetti, e, all’avvicinarsi dell’elicottero della polizia, sono partiti i fuochi d’artificio, mettendo a rischio il velivolo.

In piazzale Ignazio Calona, dopo la segnalazione ricevuta da alcuni cittadini del posto, sono intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine che alla fine sono riuscite a interrompere la festa e sequestrare tutto, persino le sedie portate sul tetto per la grigliata.

“Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso – ha detto il sindaco, Leoluca Orlando – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro le sanzioni e le denunce previste”.

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