Agf
Stefano Fassina
Sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato sullo scontro fisico tra alcuni agenti e manifestanti avvenuto oggi davanti alla sede di Roma Metropolitane, con il deputato di LeU Stefano Fassina finito in ospedale. Secondo quanto si apprende, lo scontro avrebbe avuto inizio quando un collaboratore dell’assessore capitolino alle Partecipate ha cercato di entrare nel palazzo che ospita la società, in via Tuscolana, il cui ingresso è stato presidiato da almeno 50 lavoratori a rischio licenziamento. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, l’uomo si è fatto scortare da alcuni agenti.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dato indicazione al capo della Polizia Franco Gabrielli di accertare quanto accaduto nel pomeriggio di oggi davanti alla sede di Roma Metropolitane dove era in corso una manifestazione di alcuni lavoratori al fine di verificare se l’intervento delle forze di polizia presenti sia stato svolto in maniera corretta e senza violazioni di legge. Lo riferisce un comunicato del Viminale.
“Qualcuno nelle prossime ore dal Viminale dovrà spiegare a tutti noi, al Parlamento e all’opinione pubblica perché nel 2019 lavoratori che difendono il proprio posto di lavoro siano picchiati dalle forze dell’ordine, che rappresentanti sindacali e parlamentari vengano feriti, come si vede chiaramente dai video e dalle foto degli organi di informazione”, denuncia Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana-Leu. “A Stefano Fassina, al segretario della Cgil di Roma e a quello della Uil di Roma e del Lazio la nostra solidarietà e un abbraccio”, aggiunge.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Post simili:
- Ecco la “Polmetro”, più agenti di polizia nelle stazioni della metro di Roma, Milano e Napoli
- Ancora un attentato a Foggia, bomba davanti a centro anziani
- Manifestazione dei pescatori a Bari. Bombe carta contro la polizia
- Ossa in Nunziatura, ritrovati nuovi frammenti
- Hanno fatto esplodere una bomba davanti a un centro anziani di Foggia