“La scoperta della forma delle terra è solo l’inizio. Da lì capiremo che tutto il resto è una grande mistificazione, a cominciare dalla storia dell’umanità scritta dai poteri forti”. Nonostante i toni beffardi dei giornalisti, i relatori del convegno che si terrà domani a Palermo con lo scopo principale di dimostrare che la terra è piatta, non sembrano badarci. E con tono pacato rispondono con calma nel corso di una conferenza stampa alle domande.
Un assaggio del convegno previsto domani all’Hotel Garibaldi: dieci ore, dalle 9 alle 19 per mutare prospettiva e imparare a mirare orizzonti senza curvature. L’obiettivo: confutare le più comuni teorie scientifiche: dalla terra “che ovviamente è piatta e la forza di gravità è solo un’invenzione”, ai viaggi nello spazio perché, con buona pace della Nasa, “lo sbarco sulla Luna non si è mai verificato”.
Ma questo è solo l’inizio, spiega Calogero Greco che per primo tenta di dimostrare con esempi empirici come la curvatura della terra sia falsa: “L’acqua per natura non curva mai – afferma indicando il contenuto di una bottiglia d’acqua che poggia in posizione orizzontale sul tavolo davanti ai cronisti – Questa è la prova vivente che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e che dimostra come la terra non sia sferica”. A cascata, ne consegue anche che la teoria eliocentrica è “un altro grande inganno, il Sole gira intorno al polo Nord e non è così grande come è stato sempre detto”.
“Un grande inganno che giova ai poteri forti”
Agostino Favari, ingegnere elettrico di Valledolmo, nel Palermitano, armato di una cartina che raffigura la terra come piatta, si cimenta in spiegazioni scientifiche confutando anche il campo magnetico terrestre. “Si tratta di una illusione che ci hanno raccontato – afferma – nella mappa a terra piatta il campo magnetico non è sferico”. E allora le immagini della Nasa? “Qualunque cosa dica, sarà la Nasa a dover contestare quello che noi affermiamo. Potrebbero essere in buona fede anche se io ho molti dubbi… Molti sono caduti in errore come Magellano”.
Per i relatori, quindi, c’è un mondo da destrutturare e l’incontro si chiude con un appello alle persone ad opporsi a un sistema di potere piramidale. “Siamo vittime di un grande inganno, che giova sempre ai poteri forti. Dalla terra si collegano tutte le altre cospirazioni” ribadisce Albino Galuppini, e la domanda nasce spontanea: ma il complotto della ‘terra curva’ a chi ha portato vantaggio?
“Ai padroni del mondo – affermano all’unisono i relatori – Da un punto di vista esoterico è la negazione di Dio, una forma di controllo con un grande cospirazione di maghi e poteri occulti”. Di certo c’è che il convegno si preannuncia già un successo: se la sala può ospitare solo un centinaio di posti, sono già oltre la metà le prenotazioni. E chissà se ci sarà Beppe Grillo: “Lui ha annunciato la sua presenza, ma non abbiamo ricevuto nessun riscontro. È chiaro che se si presenta domani e la sala è piena, non potrà entrare. Quindi, come recita una canzone di Lucio Battisti, ‘lo scopriremo solo vivendo’…”
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