Cronaca

Si può portale un pugnale da combattimento in aereo?

portare coltello aereo

E’ la domanda che in molti si sono posti; come si è procurato  Finnegan Elder Lee il coltello usato per uccidere Mario Cerciello Rega? Semplice: se l’è portato da casa. A San Francisco il 19enne accusato di aver colpito 11 volte il il vicebrigadiere dei carabinieri ha imbarcato una valigia nella stiva dell’aereo e nel bagaglio aveva riposto, insieme a qualche cambio d’abito per la vacanza romana, una lama da 18 centimetri del tipo in dotazione ai Marines.

Secondo le regole dell’Autorità sulla sicurezza dei trasporti (TSA) degli Stati Uniti è possibile trasportare in volo partendo dagli Usa un coltello come il Ka-Bar. Le regole di imbarco prevedono che possono essere portati, solo nel bagaglio da stiva, oggetti come coltelli, coltellini svizzeri e spade compresi i modelli da scherma. La raccomandazione che viene formulata dalla TSA è quella di avvolgere correttamente oggetti con lame per evitare possibili lesioni agli addetti allo smistamento dei bagagli. E’ possibile trasportare anche armi da fuoco in stiva ma per queste ultime bisogna richiedere l’autorizzazione. 

L’arma è un coltello per combattimenti corpo a corpo, in dotazione ai marines statunitensi sin dal 1942, quando prese il posto dei vecchi pugnali da trincea in bronzo o in lega della Prima guerra mondiale, ritenuti ormai inadeguati. E’ il coltello a lama fissa lunga 18 centimetri tipo ‘Trench knife’ Ka-Bar Camillus con lama brunita modello marines con impugnatura di anelli di cuoio ingrassato e pomolo in metallo brunito scelto dalla Difesa Usa perché maneggevole, multiuso (sia in combattimento che per altri utilizzi) e con una lama robusta. E’ prodotto da quella che fino al 1952 si chiamava Camillus Cultery di New York ed ebbe un tale successo da far cambiare il nome dell’azienda in Ka-Bar Knives.

Questo nome ha anch’esso un’origine particolare: l’azienda lo fa risalire a una lettera mandata da un cacciatore alla Camillus per tessere le lodi dell’arma con cui era riuscito a uccidere un orso che lo aveva aggredito. Tra le poche parole ancora leggibili nella lettera, per l’appunto, ‘k a b ar’ da ‘kill a bear’: uccidere un orso. 

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.

Post simili: