Senza la presenza umana continua, estate e inverno, ormai a tutte le ore da anni, ‘rinasce’ la spiaggia del Poetto, a Cagliari, diventata off-limits dal 9 marzo scorso con le restrizioni imposte dal governo per contenere l’epidemia di Covid-19. Lo rivelano i rilievi effettuati negli ultimi due giorni dal team di MedCoastLab, il laboratorio specializzato istituito l’anno scorso e di cui fanno parte il gruppo di ricerca guidato da Sandro Demuro, docente di Geomorfologia costiera del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’università di Cagliari, i Battellieri Cagliari e ‘Sardegna Progetta’, per studiare l’erosione dei litorali.
“Il Poetto mostra quanto la sua natura sia potente e resiliente”, riferisce Demuro, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook le foto della spiaggia scattate durante i sopralluoghi. “Le biomasse lasciate da dicembre 2019 hanno triplicato temporaneamente la spiaggia alla prima fermata. Hanno protetto la spiaggia e le infrastrutture nel periodo critico invernale. La mancanza, triste e forzata, di pressione antropica in queste ultime settimane ha permesso anche una copiosa sedimentazione di conchiglie: normalmente non durano neanche un giorno. “Nell’emergenza di questi drammatici giorni un segnale positivo e incoraggiante di resilienza formidabile”, commenta il docente. “Sta a noi sintonizzarci sulla frequenza di quel segnale e imparare la lezione”.
Post simili:
- Crolla l’aula magna dell’Università di Cagliari
- Prime due vittime in Sardegna, tra cui un imprenditore di 42 anni
- È stato aperto un fascicolo sulle tappe di Viareggio del Jova Beach Party
- Tragedia all’alba a Cagliari: si ribalta un’auto, muoiono 4 ventenni
- “Andremo in spiaggia con la mascherina” dice l’epidemiologo