“Voglio evitare che vi troviate un esercito di kamikaze in Italia”. Sono le parole di un pentito detenuti a Genova che hanno dato un contributo all’operazione del Ros, coordinati dalla Dda di Palermo, culminata nell’esecuzione di 15 fermi per terrorismo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Alcuni terroristi possono giungere in Italia con il loro aiuto”, aggiungeva.
“Il martirio e la jihad la sola via per aspirare al paradiso”. Il capo dell’organizzazione propagandava così le sue idee e i suoi propsiti terroristici, tra foto di bandiere americane bruciate, altre dell’Isis, immagini di morti violente e di Bin Laden. La Dda di Palermo parla di “significativa azione di propaganda jihadista con incitamento alla violenza e all’odio razziale”. Ulteriore segno di radicalizzazione a sfondo religioso è l’iscrizione dell’indagato al gruppo Facebook “Quelli al quale manca il paradiso”.
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