È stata dichiarata “inammissibile per difetto della motivazione dell’ordinanza di rimessione” la questione di legittimità sollevata dal tribunale di Pisa sulla formazione di un atto di nascita in cui siano riconosciute due madri come genitrici di un bambino nato in Italia ma di nazionalità statunitense, acquisita dalla madre gestazionale.
Le due donne risultano sposate in Wisconsin secondo la legge di quello Stato, che consente il matrimonio fra persone dello stesso sesso e le riconosce come genitrici in caso di figli.
La Corte costituzionale, dopo una camera di consiglio svolta oggi, ha dichiarato inammissibile la questione rilevando che il tribunale “ha riferito il proprio dubbio di costituzionalità a una norma interna che avrebbe impedito l’applicazione della legge straniera, rilevante nel caso concreto in ragione della nazionalità del minore”, ma “non ha individuato con chiarezza la disposizione contestata, nè ha dato adeguato conto della sua affermata natura di ‘norma di applicazione necessaria’. La sentenza, con le motivazioni, sarà depositata nelle prossime settimane.
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