Il caso trattato dall’ospedale “Cotugno” di Napoli “non è coronavirus, ma una semplice infuenza“. È quanto si apprende da fonti del ministero della Salute.
Al ministero si fa notare come sia necessario evitare allarmismi, soprattutto sui presunti casi sospetti: è il terzo episodio in due giorni, questo di Napoli, di “casi” segnalati con grande enfasi risolti poi in patologie più banali: nel caso degli ultimi due episodi, Parma e Napoli, addirittura semplice influenza.
È molto probabile che, come successo per le precedenti epidemie, si giunga a un coordinamento centrale per le comunicazioni di questo tipo, affinché eventuali casi siano segnalati almeno dopo le prime verifiche finalizzate a escludere altre patologie: nel caso di Parma, ad esempio, è bastato un tampone orofaringeo per stabilire che la paziente ha un’influenza di tipo B.
Accentrare la comunicazione consentirebbe di filtrare le notizie evitando di dare conto di casi che dopo poco vengono puntualmente smentiti.
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