JORGE GUERRERO / AFP
Open Arms
“Dopo la minaccia di un nuovo decreto, siamo finalmente al riparo”. Con un tweet l’Ong catalana Proactiva Open Arms ha fatto sapere che la sua nave con 147 migranti a bordo è arrivata all’alba davanti a Lampedusa, in acque territoriali italiane con autorizzazione “da parte delle autorità”.
#UPDATE#OpenArms in punto fonda in acque italiane con autorizazione da parte delle autorità. Dopo la minaccia di un nuovo decreto, siamo finalmente al riparo. Non abbiamo permesso per entrare in porto.
Una lunga notte, ma alla fine ci avviciniamo.#unportosicurosubito pic.twitter.com/VxTcm4vZCw— Open Arms IT (@openarms_it) August 15, 2019
La nave si trova nella zona di Cala Francese che dista poche centinaia di metri dal porto in cui non ha però il permesso di entrare, come ha precisato la stessa Ong. È stata scortata da due unità della Marina militare ed è sorvegliata dalle motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.
L’ingresso nelle acque italiane è stato reso possibile dalla sospensione da parte del Tar del Lazio del divieto di ingresso nelle acque italiane disposto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.
Post simili:
- Localizzato un barcone con 40 persone a bordo, scortato verso Lampedusa
- La nave Open Arms sbarcherà a Pozzallo domenica mattina
- Open Arms: il ministro Trenta attiva la Marina per il trasbordo dei minori
- L’altolà di Salvini ad altre due navi Ong in viaggio verso le coste libiche
- Scortati o recuperati dalla Guardia di Finanza sono in arrivo altri 55 migranti