AGI. – Due morti, numerosi feriti (18 queli accertati), danni e disagi in diverse zone del Centro – Nord, Toscana in particolare. Il maltempo colpisce mezza Italia, con piogge e trombe d’aria, mentre al Sud si registra il ritorno del grande caldo con temperature vicine ai 40 gradi. Situazione drammatica in Toscana, con un bilancio (provvisorio) di due morti e diciotto feriti.
L’ondata di maltempo si è abbattuta sulla zona costiera e nell’entroterra settentrionale, colpendo diversi comuni. A Sorbano del Giudice (in provincia di Lucca) è deceduto un uomo travolto da un albero. Al Parco La Malfa a Carrara un altro albero è caduto addosso a una donna, che è deceduta.
Al Camping Italia a Marina di Massa 4 feriti, sempre per caduta di alberi. Nel comune di Barga un tetto è caduto su un’auto ferendo 4 persone. Stabilimenti balneari devastati, tetti delle abitazioni divelti, alberi caduti lungo le strade, a Forte dei Marmi, per una tromba d’aria.
Le violente raffiche di vento hanno investito alcuni stabilimenti situati non lontano dal celebre pontile del Forte sradicando tende e ombrelloni di molti bagni e trascinando fino all’altezza delle cabine anche i pattini di salvataggio che si trovavano sulla riva. Danni anche a molte abitazioni che si affacciano sul lungomare.
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire in una casa a cui è stata scoperchiato il tetto dalla furia del vento. “Le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi con feriti e decessi, per questo ho attivato la procedura per dichiarare al più presto lo stato d’emergenza regionale e auspicabilmente quella nazionale”. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Ho appena parlato con Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale – aggiunge Giani – per unire tutte le forze nell’aiutare le popolazioni colpite”.
Maltempo anche in Emilia Romagna. Danni notevoli a Ferrara, interessata da ieri sera da forti piogge, e in diversi centri della provincia. “Danni ingenti per l’agricoltura: interi raccolti sono compromessi. E questo, in un momento già difficilissimo per l’economia agricola, è un colpo durissimo. Siamo al fianco degli agricoltori e pronti a fare la nostra parte affinchè siano fornite loro, tramite la Regione Emilia-Romagna, risposte concrete e rapide”. Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, facendo la conta dei danni del violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera nel Ferrarese, che ha causato anche il crollo di una gru su alcune villette della zona.
Il sindaco in queste ore ha anche postato alcune foto zone devastate da grandine e vento. “Fa male – sottolinea il primo cittadino rivolgendo un pensiero alla zona più colpita dal fortunale, Bondeno – vedere le immagini dei danni. Sono in costante contatto col sindaco Simone Saletti, a cui va la mia vicinanza e tutto il nostro supporto. Restiamo uniti per fronteggiare anche questa emergenza”.
Trombe d’aria e grandinate anche in Liguria, dove si registrano numerose segnalazioni soprattutto per la circolazione stradale. Intanto, la Protezione civile ha dichiarato lo stato di allerta, in diverse regioni del Centro-Nord, anche per la giornata di venerdì 19 agosto.
E il Comune di Milano, in via cautelativa, ha deciso di chiudere i parchi recintati e ha invitato i cittadini a non sostare in auto o a piedi sotto gli alberi, in prossimità delle impalcature dei cantieri, di dehors e tende e di mettere in sicurezza oggetti e vasi su davanzali, balconi e spazi all’aperto.
Nel Lazio, invece, il dipartimento della protezione civile ha emesso “l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla serata di oggi, giovedì 18 agosto e per le successive 24-36 ore.
Si prevedono “precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento e frequente attività elettrica. Il centro funzionale regionale ha effettuato la valutazione dei livelli di allerta/criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio.
Grossi disagi a causa del maltempo in tutto il Veneto. In particolare a Venezia dove un nubifragio accompagnato da vento forte ha fatto cadere alcuni frammenti del campanile di San Marco. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco per tutte le verifiche statiche necessarie.
Da quanto si apprende sembrerebbero comunque danneggiamenti di poco conto. Interessate dal maltempo le province di Venezia, Belluno, Treviso e Verona con circa 200 interventi richiesti ai vigili del fuoco per alberi abbattuti o la rimozione di ostacoli dalla sede stradale. Al momento non si registrano danni alle persone.
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