Paolo Borrometi
L’Associazione Antimafie “Rita Atria” esprime la propria solidarietà al vicedirettore dell’AGI Paolo Borrometi “dopo l’attacco ricevuto da alcuni deputati Ars che hanno addirittura chiesto di indagare contro di lui, e per l’ennesima minaccia di morte ricevuta“. Nei giorni successivi la maggior parte ha ritirato la firma dal documento. “Sconcerta – aggiunge – che l’iniziativa veda tra i dominus un condannato per reati gravissimi e che suoi colleghi, al posto di prendere nettamente le distanze lo abbiano appoggiato.
Una vicenda già grottesca e grave che tocca ancor più il fondo con le richieste di ritiro delle firme, come può un esponente istituzionale – chiamato a valutare e decidere quotidianamente sulla vita di centinaia di migliaia di persone e sul destino della Sicilia intera – affermare a cuor leggero che ha apposto una firma senza rendersene conto? Il pettegolezzo, la macchina del fango, l’insinuazione subdola sono da sempre tra le armi utilizzate per screditare le voci dissenzienti e libere, chi denuncia e documenta le mafie, la corruzione, il malaffare e la malapolitica“.
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