Automobili Lamborghini riconverte alcuni reparti del suo stabilimento produttivo di Sant’Agata Bolognese (Bologna) per la produzione di mascherine chirurgiche e visiere protettive mediche in favore del policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, impegnato nella lotta al coronavirus.
L’iniziativa di solidarietà è affidata a un gruppo di operatrici e operatori di selleria, il reparto dedicato alla realizzazione degli interni e delle personalizzazioni delle Lamborghini, il cui contributo permetterà di realizzare mille mascherine al giorno. In contemporanea saranno realizzate visiere protettive mediche in policarbonato con l’uso di stampanti 3D all’interno dello stabilimento di produzione compositi e presso il reparto di ricerca e sviluppo, nella quantità di 200 al giorno. Questa iniziativa, che ha ricevuto il consenso della Regione Emilia Romagna, è stata realizzata in collaborazione con l’università di Bologna.
Nello specifico, il laboratorio diretto dl professor Francesco Saverio Violante, del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche, si occuperà dei test di validazione dei dispositivi sanitari realizzati da Lamborghini, prima della consegna in struttura.
“In un momento di emergenza come questo – sottolinea il chairman e ceo di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali – ci sentiamo di dover dare un contributo concreto. Abbiamo così deciso di supportare l’Ospedale S. Orsola-Malpighi, istituzione con cui da anni abbiamo un rapporto di collaborazione, sia per quanto riguarda la consulenza per la promozione dei programmi di tutela della salute delle nostre persone, tramite professionisti del policlinico, sia su progetti di ricerca. E’ con l’unione e il sostegno di chi è tutti i giorni in prima linea nella lotta a questa pandemia – conclude – che vinceremo insieme questa battaglia”.
In segno di unità e sostegno all’intero Paese, che sta affrontando l’emergenza coronavirus, Lamborghini illumina ogni sera gli edifici dello storico stabilimento di Sant’Agata Bolognese con il tricolore.
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