Si è chiuso con un patteggiamento a sei mesi di carcere per omicidio stradale e con la revoca a vita della patente il procedimento a carico di un maresciallo dei carabinieri che provocò un incidente nel quale, il 18 dicembre del 2017, morì Nicolò Luckenbach, giovane videomaker e fotografo milanese che era in sella alla sua moto. Ricoverato in ospedale, mori’ per le gravi lesioni riportate.
“La sentenza di oggi è storica – è il commento dell’avvocato Domemico Musicco, che ha assistito i familiari ed è presidente della Onlus Avisl (Associazione Vittime Incidenti Stradali) – perché per l’accusato, oltre alla pena, il gip Livio Cristofano ha fatto scattare il cosiddetto ‘ergastolo della patente’. Un caso che fa scuola e che, se non altro, fa giustizia, anche se i suoi cari non potranno mai più riabbracciare Nicolo'”.
Secondo quanto ricostruito dal pm Mauro Clerici, l’uomo era alla guida di un’autovettura di servizio quando, svoltando a destra, obbligò a frenare bruscamente il ragazzo, che cadde a terra e morì poco dopo il ricovero per le ferite riportate.
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