
FRANCOIS GUILLOT / AFP
La pistola con cui si uccise Van Gogh
La pistola con cui Vincent Van Gogh si uccise nel 1890 è stata venduta all’asta a Parigi per 162 mila euro, quasi il triplo rispetto alla stima data che oscillava tra i 40-60 mila euro. Ad acquistarla è stato un collezionista privato via telefono. Rinvenuta in un campo vicino a Auvers-sur-Oise da un contadino nel 1965, l’arma, definita “la più famosa nella storia dell’arte”, è stata in esposizione al Museo di Van Gogh ad Amsterdam.
Proprio nella cittadina a nord di Parigi il pittore aveva passato l’ultimo periodo della sua vita; fu il proprietario della locanda in cui abitava, l’Auberge Ravoux, a trovare il genio dell’impressionismo riverso sanguinante nel suo letto. Van Gogh disse di essersi sparato volontariamente nello stomaco. La morte sopravvenne due giorni dopo, il 29 luglio 1890.
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