
Mimmo Frassineti / AGF
Ponte Sisto a Roma
Ha le ore contate l’uomo che, ripreso da un video, nella notte tra il primo e il 2 maggio ha spinto giù dal parapetto di Ponte Sisto, sul Lungotevere, la ex atleta di origine tunisina Imen Chatboui, morta sul colpo. Grazie a quel filmato l’indagine dei poliziotti della Squadra Mobile, coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Maria Monteleone, ha fatto registrare un significativo passo avanti, tanto che l’iniziale ipotesi di omicidio colposo, legata a una morte accidentale, o quella di suicidio, è ora cambiata in quella di omicidio volontario.
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