Cronaca

La baby gang della Brianza che terrorizzava i ragazzini

Baby gang Brianza

Sui social si facevano ritrarre pistola in pugno e passamontagna sul viso e nella vita reale il loro non era un semplice atteggiamento, ma un modo di vivere. Nullafacenti, quasi senza istruzione, provenienti da famiglie problematiche in cui spesso i genitori avevano precedenti penali, per quattro minorenni di Vimercate, alle porte di Monza, la via della delinquenza sembrava segnata e loro l’hanno imboccata fino al carcere, dove li ha portati una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Milano. Sono accusati di dodici rapine aggravate, una tentata rapina aggravata, un furto aggravato e porto abusivo di armi. Reati commessi a Vimercate, Arcore e Concorezzo tra gennaio e maggio 2019.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri la baby gang prendeva di mira ragazzini tra i 13 e i 16 anni che venivano accerchiati, minacciati con i coltelli e costretti a consegnare denaro e cellulari. Chi tentava di resistere veniva preso a calci e pugni. 

 

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