Incendio sul tetto di una palazzina a Milano, pompieri sul posto

Nicola Marfisi / AGF 

Un incendio è in corso in una palazzina a Milano, in via Sirte, nel quadrante sud della città. L’intera struttura, di otto piani, è stata evacuata, fanno sapere i Vigili del Fuoco. Le fiamme sono divampate intorno alle 21.40 dal tetto dello stabile che si trova all’interno di un corte con l’accesso da una palazzina più bassa e da un albergo, l’Hotel Des Etrangers.

Testimoni riferiscono di aver sentito un botto e qualche urlo, poi il rogo ha completamente ingoiato l’ultimo piano della palazzina. Sul posto ci sono tre squadre dei vigili del fuoco due ambulanze e un’auto medica e due gazzelle dei Carabineiri. I pompieri stanno cercando di domare l’incendio tramite un’autoscala, mentre due squadre stanno tentando di accedere dai balconi delle palazzine di fianco. 

In fiamme a #Milano una porzione della copertura dell’Hotel Des Etrangers, di Via Sirte, nel centro città. Evacuata a scopo precauzionale l’intera struttura di otto piani. Intervento in corso #6gennaio 23:30

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) January 6, 2020

Altri due mezzi antincendio dei vigili del fuoco sono giunti in via Washington. In soccorso ai colleghi sono stati chiamati anche il Nucleo Saf, soccorso speleo-alpino fluviale, e l’Unità mobile di protezione delle vie respiratorie con bombole di ossigeno per i pompieri che stanno cercando di entrare nel solaio per spegnere i focolai ancora in atto.

Gli inquilini dell’ultimo piano sono stati visitati sul posto dai paramedici del 118, perché lamentavano capogiri, ma al momento non risultano feriti gravi. I proprietari degli appartamenti della palazzina hanno ricordato che un anno e mezzo fa, prese fuoco il solaio della stessa struttura ma nella scala adiacente. Sul posto anche la polizia locale e personale Atm che sta predisponendo un autobus sul quale temere al caldo gli inquilini che sono stati evacuati. I sopralluoghi per verificare l’agibilità delle case potrebbero andare avanti per qualche ora. 

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it