Cronaca

In rientro in volo dal Giappone 19 italiani e 3 stranieri 

Il KC-767A dell’Aeronautica militare atterrato alle 06.37 all’aeroporto militare di Pratica di Mare e proveniente da Tokio Haneda (Giappone) ha trasportato 37 passeggeri tra italiani e stranieri. A Tegel (Berlino), dove ha fatto scalo nella notte, sono sbarcati in 15 mentre a Pratica sono scesi 19 italiani e 3 cittadini di altra provenienza.

Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa, ricordando che gli italiani “dopo i primi screening medici da parte del team sanitario, composto da medici e infermieri della Marina Militare e della Aeronautica Militare e personale specializzato dell’Ospedale Spallanzani, sono stati trasportati e sottoposti ad un periodo di osservazione presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito presso la città militare della Cecchignola”.

Questo volo, come i precedenti tre avvenuti il 2, il 9 e il 14 febbraio, è stato realizzato in coordinamento con la protezione civile e con gli altri dicasteri per il tramite del Comando operativo di vertice interforze per assicurare il rientro dei cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente colpita dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus.

A bordo dei velivoli militari è stato impiegato personale medico, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per fronteggiare possibili casi di infezione e per garantire un trasporto sicuro. Il primo volo, avvenuto il 2 febbraio scorso con un KC767A in dotazione al 14 Stormo dell’Aeronautica Militare, ha riportato in patria i primi 56 italiani che si trovavano nella citta di Wuhan; lo scorso 9 febbraio l’aereo è decollato da Brize Norton (Inghilterra) con 8 italiani a bordo mentre lo scorso 14 febbraio il rientro in Italia da Wuhan si è concluso con l’ultimo dei nostri connazionali.

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