Cronaca

In Italia sono 9.172 i casi positivi da coronavirus, 463 sono i decessi

Sono 9.172 i casi totali di coronavirus nel nostro Paese, 1.797 più di ieri. Di questi, ha illustrato il commissario all’emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa, 7.985 sono quelli attualmente positivi, 724 il totale dei guariti (+102 su ieri) e 463 le vittime (+97). I ricoverati con sintomi sono 4.316, quelli in terapia intensiva sono 733 e 2.936 sono in isolamento domiciliare.

Nella notte di sabato 7 marzo il governo ha reso tutta la Lombardia e altre 14 province ‘zona rossa’. Nel decreto illustrato a tarda notte dal premier, Giuseppe Conte, vengono vietati l’ingresso e l’uscita, e sono previste ulteriori restrizioni, dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. 

Fino a tre mesi di arresto o l’ammenda fino 206 euro è la sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti nelle “aree a contenimento rafforzato” di fronte all’emergenza coronavirus. È scritto nella direttiva ai prefetti che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha diramato questa sera per l’attuazione dei controlli.

ll coronavirus, rivela uno studio di epidemiologi cinesi citato dal South China Morning Post, può rimanere nell’aria per almeno trenta minuti e coprire una distanza di circa 4,5 metri, molto più delle distanze di sicurezza di uno o due metri raccomandate dalle autorità sanitarie in varie parti del mondo. Secondo l’analisi, come già emerso nelle scorse settimane da altri studi, il coronavirus può rimanere per giorni sulle superfici, aumentando il rischio di contrarlo per chi le tocca. ​

  • 19:00

    Il paziente 1 di Codogno “stubato”: ora respira da solo

    Il 38 enne di Codogno, il cosiddetto ‘paziente uno’, è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. È stato cioè ‘stubato’ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dell’emergenza coronavirus.

  • 18:59

    Borrelli: “Avviata consegna 325 ventilatori respiratori”

    “Oggi è proseguita l’attività di raccordo con le regioni per la strumentazione necessaria, e abbiamo avviato la consegna di 325 ventilatori respiratori per le terapia intensive e subintensive, la distribuzione parte con la Lombardia”. Lo ha detto il commissario all’emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa stampa alla Protezione civile

  • 18:58

    Nel milanese positivi salgono a 596; 208 in città

    I casi positivi al coronavirus nel milanese sono saliti a 596, più 190 rispetto a ieri. A Milano città sono 208, secondo quanto rende noto la Regione Lombardia

  • 18:56

    “Visitiamo senza protezioni”, la denuncia dei medici di Torino

    “I medici di medicina generale e i pediatri stanno continuando a visitare i pazienti nel proprio studio, a contatto stretto, ma senza i dispositivi di protezione individuale necessari”. Cosi’ l’Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Torino sull’emergenza coronavirus. “Per proteggersi hanno a disposizione soltanto le mascherine fornite in modo non uniforme dalle Asl più di 10 giorni fa, in media una filtrante e 2-3 chirurgiche, il cui funzionamento e’ garantito per 8 ore al massimo. Non sono dotati di nessun altro di dispositivo di protezione, che sono introvabili e non acquistabili direttamente”.

    Un ulteriore problema è il ritiro di ricette e certificati di malattia. “Le persone sono obbligate a recarsi nello studio del proprio medico, uno dei luoghi in cui maggiormente c’e’ il rischio di diffusione del contagio e che in media ospita da 50 a 80 pazienti al giorno.Chiediamo quindi alla Regione Piemonte e all’Unita’ di crisi di ridurre l’afflusso delle persone negli studi”

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