Il Tar ha rigettato il ricorso della madre della vicepresidente del Senato Paola Taverna sull’occupazione di una casa popolare nella periferia di Roma. Lo rivela Repubblica, che spiega che Graziella Bartolucci è stata “condannata a pagare anche le spese legali”, oltre a dover abbandonare l’immobile che occupa senza averne più diritto.
Il ricorso al Tar della Bartolucci, 80 anni, è stato “rigettato nell’udienza che ha avuto luogo ieri. Oggi è uscita invece la sentenza che mette un punto a una vicenda emersa sulle pagine di Repubblica lo scorso ottobre”.
Il motivo è, secondo il quotidiano, che “Secondo gli accertamenti patrimoniali portati avanti dall’Ater, la signora Bartolucci nel corso degli anni ha perso il diritto di abitare quell’alloggio da 100-150 euro al mese di affitto da quando l’agenzia delle case popolari della Regione Lazio ha verificato che i beni del suo nucleo familiare superavano i limiti stabiliti dal regolamento”.
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