Chiude fino al 30 aprile il ristorante cinese di Sonia Zhou, all’Esquilino, uno dei locali di cucina etnica più famosi a Roma. La proprietaria su Facebook parla di “riduzione dei clienti” e “panico tra i dipendenti” a causa delle diffusione del nuovo coronavirus.
“Con grande rammarico sono costretta a chiudere il ristorante fino al 30 di aprile perché la psicosi portata dal coronavirus sta colpendo tutti”, spiega la ristoratrice. “Sebbene abbia avuto una notevole riduzione dei clienti io non avrei chiuso – prosegue – ma il problema sono i miei dipendenti, che presi dal panico hanno deciso di non venire più a lavorare e mi hanno chiesto un periodo di pausa, alcuni di loro hanno già comprato i biglietti per tornare in Cina dai loro cari, per questo motivo, mio malgrado, ho dovuto prendere questa decisione”.
Sonia aggiunge: “Mi scuso immensamente e ringrazio tutte le persone, che nel momento in cui ero in difficoltà perché noi cinesi sembravamo i portatori del virus, a cominciare dalla sindaca di Roma Virginia Raggi che hanno sempre dimostrato di volermi bene. Ad ogni modo quest’anno non chiuderò il mese di agosto”.
Post simili:
- Animali maltrattati e scarsa igiene, chiuso un ristorante cinese di Roma
- La sorpresa di Mattarella ai bambini di una scuola romana
- A Prato e Roma i cinesi non temono il coronavirus
- “Non c’è motivo di discriminare i cinesi”, assicura lo Spallanzani
- “Non c’è motivo discriminare cinesi”, assicura lo Spallanzani