Sono tre i colpi partiti dalla pistola di Enrico Antonelli, il 58enne accusato del tentato “colpo” del 5 novembre scorso al “Caffè Europeo” di via Antonio Ciamarra, in zona Romanina, nella Capitale. Il primo, si legge nell’ordinanza firmata dal gip di Roma Maria Paola Tomaselli, ha ucciso il suo complice Ennio Proietti. L’altro ha ferito il 56enne proprietario del locale al bacino. Mentre il terzo proiettile è andato a vuoto. Dalla pistola di Proietti è partito invece un solo colpo, ma anche questo è andato a vuoto. Per ricostruire la dinamica sono risultate fondamentali le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne al bar.
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