
Stefano Cellai / Agf
Piazza Santa Maria Novella a Firenze
Non si sono presentati all’appuntamento con il padre e la sua compagna, né rispondevano alle chiamate telefoniche alla loro camera in un albergo di lusso di Firenze. Il padre è andato a cercarli e ha fatto la terribile scoperta: i due figli, Dries e Robbe De Ceuster, 27 e 20 anni, erano privi di vita, i corpi riversi sul letto.
Accanto c’erano quelle che gli investigatori della Polizia di Stato della questura di Firenze ritengono essere – stando alle indiscrezioni trapelate – tracce di un mix di droga e alcol, e questo mix sarebbe stata la causa della morte. Sarà l’esame autoptico disposto dal pm di turno della procura fiorentina, Giacomo Pestelli, a stabilirlo, occorrerà aspettare diversi giorni prima di avere con assoluta certezza l’esito degli esami tossicologici che leghi l’assunzione di droghe e alcol alla morte.
I due erano figli dello stesso padre e di madri diverse, una delle quali è proprio l’attuale compagna dell’uomo. La tragedia in un albergo del centro del capoluogo toscano, il Grand Hotel Minerva, un 4 stelle, in prossimità di piazza Santa Maria Novella, ovvero in zona stazione ferroviaria, ma anche vicino al Duomo e al Palazzo degli Uffizi.
È possibile che la morte dei due giovani fratelli risalga alla notte scorsa o alle prime luci del giorno, e il lungo silenzio protrattosi fino al primo pomeriggio ha poi finito con l’allarmare il padre. È stata avvertita la Polizia, sono cominciati gli accertamenti da parte degli investigatori della Scientifica: ed è stato subito appurato – dicono sempre le indiscrezioni raccolte da AGI – che non c’era alcun segno di violenza, nè sul corpo dei due fratelli nè nella stanza. Dove sono state trovate confezioni vuote di analgesici, tracce di sostanze stupefacenti e bottiglie di vino.
Di qui l’ipotesi che sia stato un mix di alcol e droga a uccidere Dries e Robbe. Gli investigatori hanno anche individuato la farmacia dove sarebbero stati venduti senza prescrizione i farmaci trovati nella camera, e adesso si indaga anche su questo aspetto. Nel frattempo sono prese in esame le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza interna ed esterna dell’hotel; sono stati sentiti quanti erano in servizio sabato sera e domenica, oltre allo stesso padre e alla sua compagna. Si cerca così di ricostruire le ultime ore della famiglia.
A quanto pare i quattro avrebbero cenato tutti insieme ieri sera, e quindi sarebbero rientrati in hotel intorno alle 22,30. Non è ancora chiaro se poi i due fratelli siano usciti, e forse in questa circostanza si sarebbero procurati la droga in prossimità della stazione o in qualche locale di cui sapevano già, e i farmaci le cui confezioni vuote sono state trovate in camera. E si setacciano le telecamere della zona, più o meno vicina all’hotel, per verificare se i due si siano incontrati con qualcuno.
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