Il verdetto lo si conoscerà solo verso fine agosto (per l’esattezza il 24 a Patrasso, in Grecia) ma Taranto, nel frattempo, scalda i motori e lancia ufficialmente, col pieno sostegno di Governo e Regione Puglia, la sua candidatura per l’Italia alla ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
L’evento è in programma nel 2025, anche se non si esclude uno slittamento all’anno successivo.
Intanto sono stati fatti già una serie di passi: un primo vertice a Palazzo Chigi mesi fa, col sottosegretario alla presidenza, Giorgetti, e il ministro per il Sud, Lezzi, la predisposizione del dossier, la costituzione del comitato promotore, il confronto tra il sindaco Melucci e il presidente del Coni, Malagò, e l’ufficializzazione della candidatura di Taranto da parte di Governo e Coni.
Si stima che per la manifestazione – aperta alla partecipazione dei Paesi mediterranei e impostata sul modello delle Olimpiadi e che richiamerà diverse centinaia di atleti per circa 15 giorni – siano necessari una sessantina di impianti sportivi.
A Taranto si prevede tra l’altro di costruire una piscina olimpionica coperta da 50 metri ed una scoperta da 35 metri.
Ma sarà anche necessario ristrutturare e ammodernare degli impianti esistenti. E pensare anche ad infrastrutture, ricettività, accoglienza e logistica.
Intanto, per dar forza alla candidatura dell’Italia si ragiona – come per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026 – in una logica di area Salento coinvolgendo anche Brindisi e Lecce la cui impiantistica sportiva dovrebbe ospitare alcuni eventi. Brindisi la pallacanestro e Lecce il calcio.
C’è ovviamente un problema di risorse da mettere a disposizione e per il ministro Lezzi “ci siamo tutti, c’è un’ottima collaborazione a tutti i livelli istituzionali e le risorse ci sono”.
“Ho già messo alcune risorse a disposizione sia della Regione Puglia che del sindaco di Taranto – prosegue -. Il prossimo passo sarà fare una delibera Cipe al fine di assegnare queste risorse, perché bisogna subito far partire gli investimenti”.
“Stiamo risalendo la china”
Spiega ancora il ministro per il Sud: “Ho messo a disposizione delle risorse del Fondo Sviluppo e coesione e insieme alla Regione dovremo incontrare anche gli altri Comuni interessati per stabilire l’intero ammontare e procedere quanto prima con una delibera Cipe come d’accordo con Giorgetti”.
Per Lezzi, “la rinascita di Taranto, la riconversione economica, passano sicuramente da una riqualificazione del centro storico, di alcuni quartieri periferici, ma anche da una visibilità su Taranto che metta in evidenza la sua bellezza”.
“Il dossier di Taranto 2025 è stato ritenuto così adeguato da sparigliare la concorrenza internazionale e proiettarci con forza verso l’ospitalità dei Giochi”, commenta il sindaco Melucci, fiducioso in un esito positivo della candidatura. “Taranto non è più la cenerentola del Paese”, dice il sindaco parlando anche di quello che avviene in altri contesti, come il traffico crociere nel porto, l’insediamento del gruppo turco Yilport al molo polisettoriale per riattivare il movimento container e la volontà di Arcelor Mittal Italia di sottoscrivere un accordo col Comune sulle tecnologie ambientali e sulle ricadute sociali della presenza dell’azienda.
Per il primo cittadino, “quella Taranto che tutti davano per spacciata, per non competitiva, non attraente, adesso sta risalendo la china”.
“Taranto – conclude Melucci – non ha più imbarazzo a guardarsi allo specchio e ad aprirsi agli altri. Non dimentichiamo i problemi, continuiamo a lavorare sodo, ma oggi c’è da essere orgogliosi di essere tarantini”.
Seul 1988: Pietro Mennea (Atletica)
Anche per il governatore della Regione Puglia, Emiliano, i Giochi del Mediterraneo a Taranto consentiranno “a tutte le attività della città, economiche e turistiche, di avere una pietra miliare rispetto alla quale cambiare l’infrastrutturazione materiale e immateriale” .
Di “straordinaria opportunità di rilancio” parlano i parlamentari tarantini M5S De Giorgi, Ermellino, Cassese, Vianello e Turco. Da rilevare che Taranto, in passato, si è anche candidata al titolo di capitale europea e capitale italiana della cultura ma senza successo mentre i Giochi del Mediterraneo terranno la loro 19esima edizione l’anno prossimo ad Orano in Algeria.
La Puglia ha già ospitato i Giochi del Mediterraneo. Si sono infatti svolti dal 13 al 26 giugno 1997 a Bari e vi parteciparono 3473 atleti provenienti da 21 Nazioni e 1541 ufficiali di gara. Gli atleti gareggiarono in 25 discipline per un totale di 234 gare e 742 medaglie.
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