Cronaca

È morto il sindaco di Rocca di Papa, è la seconda vittima dell’esplosione 

sindaco rocca papa 

Riccardo De Luca / AGF 

Rocca di Papa

E’ morto il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, rimasto coinvolto nell’esplosione, per una dispersione di gas da tubature in strada, e successivo incendio del palazzo comunale della cittadina dei Castelli.

Le condizioni di Crestini, ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale sant’Eugenio di Roma, si erano aggravate nelle ultime ore, come aveva fatto sapere l’Asl Roma 2 con una nota nel tardo pomeriggio di ieri, a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria che aveva compromesso il già difficile quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate e dovute alla lunga permanenza nel luogo dell’incendio. Nel dare notizia del decesso, l’Asl Roma 2 esprime un sentimento di profondo cordoglio ai famigliari e tutta la comunità di Rocca di Papa.

Crestini aveva riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani. Dopo lo scoppio e incendio, si era preoccupato di far evacuare dal’edificio dipendenti e cittadini, e quella permanenza ulteriore aveva seriamente compromesso le sue condizioni. C’è da dire che mercoledì si era sparsa la voce che Crestini fosse già deceduto, addirittura era stato diffuso un comunicato dell’Anci Lazio che dava la notizia, rivelatasi invece non vera. Ma, per assurdo, 24 ore dopo la realtà ha voluto che fosse proprio così.

Crestini è la seconda vittima di quella tragedia sulle cui cause stanno indagando magistratura e carabinieri, e ci sono già tre persone indagate. Il primo a perdere la vita è stato Vincenzo Eleuteri, delegato del sindaco, deceduto domenica scorsa a causa della compromissione delle vie respiratorie per essere rimasto troppo a contatto con i gas tossici del fumo dell’incendio.

“Un grande dolore e un vuoto enorme. La comunità del Pd Lazio si stringe alla famiglia, ai cittadini di Rocca di Papa per la scomparsa del sindaco Crestini”. Lo scrive in una nota il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre. “Perdiamo un uomo – spiega Astorre – che è stato un esempio per tutti noi di passione, amore verso la sua città e per l’impegno quotidiano in mezzo ai suoi cittadini. E’ un grande lutto”. 

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