
Philippe Lissac / Godong / Photononstop
Schiavizzavano un anziano, facendosi consegnare la pensione e mandandolo a chiedere l’elemosina, anche nei giorni in cui doveva sottoporsi a cure mediche. I due aguzzini, una coppia romana lei di 61 anni e il marito di 64, sono stati scoperti dai Carabinieri della Stazione di Acilia e arrestati.
La vittima, un 73enne residente a Roma, era caduto in una trappola architettata da quelli che, un tempo, erano suoi amici e vicini di casa, che in passato aveva anche aiutato economicamente quando stavano attraversando un momento di difficoltà. Ben presto, però, l’aiuto si è tramutato in pretesa, al punto che il 73enne, soggiogato dalla coppia, era costretto a corrispondere loro l’intera pensione.
Non solo. I due minacciavano l’intervento di un fantomatico giudice pronto a fargli perdere la titolarità del suo appartamento e non avesse pagato regolarmente. Non bastasse ciò, la coppia aveva costretto l’anziano ad andare a chiedere l’elemosina di fronte ad una farmacia di Acilia, le cui somme venivano giornalmente ritirate dai due.
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