
C’è la scritta “All’alba vincerò!”, celebre verso della Turandot di Puccini, sulle scatole di mascherine arrivate al Politecnico di Torino grazie alla raccolta fondi organizzata da 328 ex allievi cinesi dell’ateneo torinese. In città sono già arrivate mascherine chirurgiche e ffp2, acquistate con i fondi raccolti sulla piattaforma social cinese Wechat, 17 mila euro investiti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Duemila mascherine sono state consegnate, mentre altre 3 mila sono in arrivo dal Dipartimento di Architettura e Design dell’International Research Center for Architecture Heritage Conservation della Shanghai Jiao Tong University, con il supporto degli studenti che hanno partecipato al programma di studi in “Conservazione del patrimonio culturale” a Torino tra il 2011 e il 2019. Nei prossimi giorni le donazioni continueranno, arrivando a un totale di 30 mila mascherine.
“Si tratta di un atto di solidarietà davvero importante per noi, di cui ancora una volta voglio ringraziare i nostri alunni e partner cinesi”, dice il rettore del Politecnico Guido Saracco. “Grazie a queste mascherine – aggiunge – saremo nelle condizioni di mettere in sicurezza i nostri lavoratori e, in particolare, i nostri ricercatori che potranno così progressivamente riprendere al più presto la loro attività. Questi gesti dimostrano come il Politecnico sia una grande comunità, che insieme affronta le sfide e insieme le vince”.
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