Cercavano di catturare dei pokemon sotto il monumento dei caduti: denunciati due 28enni nel Cosentino per violazione delle norme anti-coronavirus. Continuano incessanti i controlli dei carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro per far rispettare le restrizioni alla circolazione previste dal Dpcm, che hanno portato in questi primi dieci giorni a denunciare per inottemperanza agli ordini dell’autorità o falsa attestazione a pubblico ufficiale, 119 persone nell’intera giurisdizione, di cui quasi la metà solo nell’area di Corigliano Calabro.
In particolare, una pattuglia della Stazione di San Demetrio Corone ha notato due ragazzi che, a testa bassa e con gli smartphone in mano, girovagavano nei pressi della Piazza Monumento. Fermati e interrogati, con tranquillità hanno detto che stavano cercando un Pokemon d’attacco dietro il Monumento dei caduti e che appena trovato sarebbero rincasati. I giovani, entrambi 28enni, del posto e incensurati, sono stati denunciati penalmente e invitati a fare subito rientro presso le rispettive abitazioni.
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