ROBERTO FINIZIO / NURPHOTO
Gay pride a Milano
Una sfilata con forti connotazioni politiche, tra prese in giro del vicepremier Matteo Salvini e sostegno ai migranti. Ad aprire il corteo del Pride, a cui secondo gli organizzatori hanno partecipato 300 mila persone, sono stati lo striscione “La prima volta fu rivolta” e un carro dedicato ai migranti per sostenere chi scappa da Paesi dove la comunità Lgbt è discriminata.
Sul carro c’è anche uno striscione dove si ringrazia in 4 lingue la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete: “Grazie, thank you, gracias, shukram”. Tra bandiere arcobaleno, balli e cori, la manifestazione ha dunque ‘sposato’ la battaglia di Rackete: l’associazione ‘Milano senza muri’ ha invitato tutti i partecipanti ad indossare un nastro azzurro in segno di solidarietà ai naufraghi.
Tra i cartelli esposti “Il matrimonio per tutti c’è già in 15 Paesi dell’Unione europea”, “Mamma non ti preoccupare sono bisex non fascista”, “Stato e Chiesa non piacciono al mio cuore. Libero sesso, libero amore”. Non poteva non essere il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, uno dei bersagli preferiti del Pride milanese. Il volto del vicepremier è stato messo su un ‘bambolo’ gonfiabile e su un cartellone in cui appare truccato da donna con la scritta: “Sono la mamma di 60 milioni di italiani”. Ma c’e’ anche un ragazzo in tunica bianca, travestito da papa Francesco.
Gay pride a Milano
Il corteo milanese è l’ultimo di 40, organizzati in altrettanti capoluoghi italiani e quest’anno ha un sapore particolare. Ricorrono, infatti, 50 anni dai moti di Stonewall, che ebbero inizio con l’irruzione della polizia nel Stonewall Inn, un bar gay di Manhattan. Per le strade di Milano hanno sfilato circa 40 carri e hanno aderito 80 associazioni, gruppi e aziende: da Coca-Cola, a PayPal che sfila insieme ai Gruppi Sportivi di Pride Sport Milano, da Google a Redbull, dalla Feltrinelli a Nestlé, i cui dipendenti avevano una maglietta realizzata per l’occasione.
Per la manifestazione, partita da piazza Duca d’Aosta e terminata in piazza Oberdan, è stata anche modificata la viabilità cittadina: dalle 14 e fino al passaggio della sfilata, piazza Duca d’Aosta, via Vitruvio, via Settembrini, piazza Caiazzo, via Venini, via Giovanni da Palestrina e corso Buenos Aires fino a piazza Oberdan sono rimasti chiusi al traffico.
Lungo tutto il tragitto interessato dalla manifestazione è stata vietata la vendita per l’asporto di superalcolici e bevande in vetro e lattina. In serata la festa continuerà con un concerto a cui parteciperanno nomi importanti del panorama musicale come Bianca Atzei, Levante e Baby K.
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