AGI – Nuovo ‘ruggito’ del caldo africano, ma 2 eccezionali cicloni atlantici minacciano l’Europa e l’Italia e governeranno il tempo per una decina di giorni sul nostro Paese, con un’Italia divisa in 2 o in 3: caldo africano, anomalo per il periodo, al Sud e parte del Centro, piogge sparse al Nord in un contesto comunque mite e variabilità perturbata per il resto del Centro, insieme anche alla risalita di sabbia dal deserto che potrebbe colorare di giallo i cieli italiani. Una mappa meteo eccezionale che presenta due cicloni molto importanti nel raggio di circa 1000 km, il primo centrato sull’Irlanda ed il secondo ad ovest delle Azzorre ma con caratteristiche tropicali. Il primo ciclone ha una pressione molto bassa, circa 985 hPa, ed e’ estremamente stazionario: il minimo ciclonico si e’ praticamente fermato da giorni sopra l’Irlanda meridionale, ad essere precisi gira intorno a Cork. Le spire di questo ciclone si estendono dall’Islanda fino alla Polonia.
Il secondo ciclone e’ ‘eccezionale’ in quanto si tratta di un uragano formatosi molto più a Nord del normale e in modo precoce per le longitudini europee: si spostera’ lentamente verso Est, verso il Regno Unito; gia’ da giovedi’, muovendosi su un mare piu’ freddo, perdera’ le caratteristiche tropicali ma si unira’ ad un altro ciclone in arrivo dal Canada e formera’ un vortice che potrebbe governare il tempo europeo la prossima settimana. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, cerca di mettere un po’ di ordine tra tutti questi cicloni e spiegare come potranno influenzare il tempo sull’Italia.
Il primo ciclone, quello irlandese, tra l’altro denominato dall’Universita’ di Berlino ‘Peggy’, dal greco ‘Perla’, si ‘incastonera” in modo stazionario nei cieli dell’Europa nord-ocidentale; con la sua pressione molto bassa, vicina a quella di un uragano categoria 1, e con il suo diametro di circa 1000 km, condizionera’ fortemente il meteo in Italia: immaginate una grande ruota che gira in senso antiorario con il suo settore orientale che richiama aria calda dal Nord Africa verso il Centro-Sud e spinge aria umida verso il Nord. Questa settimana ritroveremo dunque il ruggito africano con temperature fino a 40 C all’estremo Sud e piogge e temporali al Nord, in successivo spostamento verso il Centro. Il secondo ciclone, denominato Danielle, e’ invece un vero e proprio Uragano Atlantico che si distingue da Peggy per il ‘cuore caldo’ (presenta aria calda anche in quota nell’occhio del ciclone), per le origini e per le caratteristiche fisiche: si ‘nutre’ infatti del calore del mare, poi quando transitera’ piu’ a nord sull’oceano freddo islandese si trasformera’ in un ciclone extratropicale, ma non passera’ inosservato: sembra infatti che dalla prossima settimana potra’ spingere nuovamente aria calda verso il nostro meridione e altre piogge verso il Nord. Andando a guardare oltre le ‘certezze scientifiche’, anche l’uragano Earl, dalle Bermuda, potrebbe tornare indietro verso il Nord-Ovest europeo dopo il 10 settembre.
Nel dettaglio – Martedi’ 6. Al nord: dapprima soleggiato e asciutto ovunque, piu’ instabile nel pomeriggio con temporali sulle Alpi. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: sole e caldo estivo.
Mercoledi’ 7. Al nord: pressione in calo, dopo una mattinata stabile peggiora con rovesci temporaleschi su Alpi, Prealpi e medio/alte pianure. Al centro: inizialmente soleggiato ovunque, possibili piogge dal pomeriggio su Toscana e Lazio. Al sud: bel tempo, soleggiato e molto caldo di giorno.
Giovedi’ 8. Al nord: piogge e temporali in spostamento da ovest verso est. Al centro: rovesci sparsi, specie sul versante tirrenico. Al sud: soleggiato e molto caldo, non si escludono acquazzoni tra Campania, Basilicata e nord Puglia. Tendenza. miglioramento, caldo in ulteriore aumento al Sud con 40 C. Weekend un po’ incerto ancora con la possibilita’ di precipitazioni.
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