Dopo la crescita di ieri, cala nuovamente il numero di nuovi casi di coronavirus e nuovi decessi in Italia. Sono 74.386 i casi totali di contagio, 5.210 più di ieri, quando si era registrato un incremento di 5.249 casi. I decessi totali sono 7.503, 683 più di ieri (quando erano state contate 743 nuove vittime).
Le persone attualmente malate sono 57.521, 3.491 in più. I guariti 9.362, 1.036 in più rispetto alla giornata precedente. Crescono di 93 unità i pazienti in terapia intensiva, in totale 3.489.
I dati sono stati comunicati, durante il punto stampa delle 18, dal direttore operativo della Protezione Civile Luigi D’Angelo e dal direttore generale Agostino Miozzo in quanto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi influenzali e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del dipartimento.
Sommario
Conte: è uno tsunami, dall’Europa serve salto di qualita
“È uno tsunami. L’impatto finanziario della pandemia sarà tale da chiedere alla governance dell’eurozona un salto di qualità all’altezza della sfida. L’unione monetaria potrà uscire vincitrice solo se le sue istituzioni saranno rafforzate nel segno della solidarietà e dell’unità”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso dell’informativa alla Camera. “La risposta dell’eurozona non può essere esposta al rischio di frammentazione dei mercati finanziari, soprattutto al livello dei titoli”, ha aggiunto ribadendo che “l’Italia sta lavorando alla creazione di strumenti di debito comune dell’eurozona”.
Conte: predisposte le prime misure per le imprese
“Abbiamo predisposto delle prime misure” a sostegno delle imprese che “hanno bisogno di liquidità”. Così il premier Giuseppe Conte, intervenendo nell’Aula della Camera sull’emergenza sanitaria. “Abbiamo fatto solo un primo passo” con il ‘Cura Italia, “ci rendiamo conto che l’intervento fin qui fatto, non trascurabile, non è sufficiente”, ha aggiunto, “per questo motivo stiamo lavorando per incrementare la liquidità, stiamo lavorando sul credito” che ha bisogno il Paese. Con il nuovo provvedimento confidiamo di intervenire con uno strumento normativo altrettanto significativo” del ‘Cura Italia’, “interverremo con uno strumento di non minore importo” rispetto ai 25 miliardi già stanziati.
Decessi in calo in Lombardia: 296 nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore in Lombardia sono morte 296 persone risultate positive al coronavirus; il dato è “inferiore notevolmente rispetto a quello di ieri, quando erano stati 402”. A fare il punto della situazione, nella consueta diretta Facebook, l’assessore alla Sanità della Regione, Giulio Gallera. Sono 1.643 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia.
Oltre 20 mila i morti nel mondo
Il numero totale dei decessi legati all’epidemia di Covid-19 nel mondo ha superato la soglia dei 20 mila, secondo il conteggio che sta tenendo l’agenzia Afp, basandosi sui bilanci ufficiali. La maggior parte dei morti si concentra in Europa.
Spagna: positiva la vicepremier Carmen Calvo
La vice presidente del governo spagnolo, Carmen Calvo, è risultata positiva al nuovo coronavirus. Era stata ricoverata domenica per una infezione respiratoria.
Miozzo: fase di stabilizzazione, non abbassare la guardia
“Le aspettative erano quelle che stiamo vedendo, siamo in una fase di apparente stabilizzazione, consideriamo che l’attuale numero di persone contagiate sia coerente con il trend, questo ci fa pensare che è indispensabile se vogliamo vedere la curva iniziare la decrescita mantenere le rigorose indicazioni di distanziamento sociale. È un momento delicato, tutti gli statistici sanno che il trend sembra rispondere alle indicazioni che abbiamo dato. Ma se abbassiamo la guardia la curva potrebbe risalire”. Lo ha detto Agostino Miozzo, direttore del dipartimento della Protezione Civile, nel punto stampa.
Conte: crisi senza precedenti, sono giorni terribili
“La diffusione” del coronavirus “ha innescato una crisi senza precedenti”, c’è un impatto negativo sull’intero sistema produttivo, “sono giorni terribili. È un dolore che si rinnova costantemente. Non avremmo mai pensato guardare immagini con file piene di bare cariche di nostri concittadini. Ai familiari” delle vittime del virus “va la nostra vicinanza”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nell’informativa urgente nell’Aula della Camera sull’emergenza sanitaria. “Voglio ringraziare” tutti i medici e gli infermieri che stanno lavorando in prima linea, aggiunge il presidente del Consiglio.
Febbre e afonia per Borrelli, lavorerà da casa
“Il dottor Borrelli stamattina ha accusato sintomi febbrili, una leggera afonia, per responsabilità e precauzione ha deciso di rientrare a casa, dove è in questo momento e da dove continua a lavorare e seguire la gestione di questa grande emergenza”. Lo ha detto Agostino Miozzo, direttore del dipartimento della Protezione Civile. “Il dipartimento continua nelle sue attività, garantendo la funzionalità di tutte le strutture operative. Siamo vicini a Borrelli e ai colleghi che anch’essi sono a casa”.
Michel: l’Europa lavora a un Piano Marshall
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato al canale belga LN24 che sono in corso i preparativi dei leader dell’UE per elaborare una “strategia di stimolo simile al piano Marshall” per fare fronte alle conseguenze economiche del coronavirus. Lo riporta Politico.
Michel ha aggiunto che gli ambasciatori dei 27 paesi hanno discusso “un piano intraeuropeo che deve mobilitare i fondi dell’UE nel quadro del bilancio europeo”. L’UE dovrebbe prepararsi inoltre all’eventuale “graduale eliminazione” dei blocchi in tutta Europa. “Stiamo già lavorando su questo”, ha detto Michel, “quando i paesi abbasseranno lentamente il livello e l’intensità delle misure di confinamento ciò avrà un impatto sulle decisioni legate al controllo delle frontiere”.
Oltre tre miliardi di persone a casa nel mondo
Nel mondo oltre tre miliardi di persone sono costrette a restare chiuse in casa a causa dei provvedimenti presi dalle autorità per arginare la diffusione del nuovo coronavirus. È quanto risulta dal bilancio curato da Afp.
Il Comune di Nerola, nel Lazio, diventa zona rossa
Il Comune di Nerola è ‘zona rossa’. Lo apprende l’AGI da fonti istituzionali. Quello di Nerola è il secondo Comune del Lazio dopo Fondi, in provincia di Latina.
New York ha 53 mila letti ma ne servono 143 mila
Nello Stato di New York servono 143 mila letti ospedalieri per fare fronte alla pandemia di coronavirus ma ce ne sono solo 53 mila. Lo ha dichiarato il governatore Andrew Cuomo, citato dalla Cnn. Cuomo chiede quindi a tutti gli ospedali di aumentare la propria capacità del 50% e ad alcuni di raddoppiarla. Verranno inoltre allestiti dei posti a bordo delle navi militari.