
Attentato con finalità di terrorismo e lesioni personali: sono queste le ipotesi di reato formulate dalla procura di Roma che da ieri indaga sulle tre buste esplosive – due recapitate ai destinatari e una saltata in aria nel Centro meccanografico postale di Fiumicino, prima che il plico venisse consegnato – con il ferimento di tre donne, la più grave con una prognosi di trenta giorni per ferite alle mani e al viso.
Sugli episodi stanno indagando Ros e Digos che per ora sembrano seguire una pista di matrice anarchica, anche se non ci sono state, al momento, rivendicazioni e gli obiettivi non sono istituzionali e non hanno nulla a che vedere con apparati dello Stato.
Post simili:
- Italiani uccisi da Hamas, la procura di Roma apre un’inchiesta
- Dodici arresti per terrorismo tra gli anarchici
- Rogo rifiuti Roma: telecamere inattive da 5 giorni, ipotesi sabotaggio
- Ponte Genova: oltre una decina di nuovi indagati per il disastro
- La procura Milano apre un’inchiesta sull’acquisto di una casa di Armando Siri