Violenze fisiche, botte, offese, minacce ed altri “atti denigratori e lesivi della dignità umana”. La Polizia di Stato di Rovigo ha eseguito 9 misure cautelari nei confronti di operatori socio sanitari e inservienti di una struttura assistenziale, ritenuti responsabili in concorso di reiterati maltrattamenti nei confronti degli ospiti della struttura, soggetti non autosufficienti. Il gip ha applicato a tutti gli indagati la misura interdittiva del divieto di svolgere attività professionali di dipendenti in strutture sanitarie, socio sanitarie e socioassistenziali, ritenendo “concreto” ed “attuale” il pericolo di reiterazione della condotta criminosa.
L’operazione ha preso le mosse da alcune dichiarazioni del personale della struttura stessa che, in presenza di comportamenti violenti, non ha esitato a contattare le forze dell’ordine. Le dichiarazioni raccolte sono state ritenute verosimili e credibili, successivamente confermate dalle intercettazioni ambientali. Il monitoraggio dei luoghi segnalati ha confermato i maltrattamenti nei confronti dei pazienti, costretti giornalmente a subire vessazioni e sevizie.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.
Post simili:
- Il video dell’anziano imbavagliato e percosso in una comunità a Palermo
- Anziani picchiati in casa di riposo a Palermo, arrestate sei persone
- Maltrattavano minori autistici, arrestate 4 educatrici a Bari
- Salivano addosso ai bimbi e li picchiavano, in manette due maestre
- Una casa di riposo di Ragusa era un inferno per gli anziani