Il premier britannico Boris Johnson ha trascorso la notte in un ospedale del centro di Londra: è stato ricoverato domenica per essere sottoposto a esami ed essere seguito più attentamente perché i suoi sintomi di coronavirus continuano. Downing Street insiste sul fatto che rimane “responsabile del governo”.
Bojo, che era in isolamento in una zona separata di Downing Street dopo che una decina di giorni fa era risultato positivo al test, ha ancora una temperatura elevata e quindi i suoi medici hanno deciso che dovesse essere portato in un ospedale, di cui non è stato resto noto il nome (ma potrebbe esere il St Thomas a Westminster).
Intanto è salito a 128.948 il numero totale dei casi di coronavirus in Italia, 4.316 più di ieri, quindi trend in calo visto che il giorno prima l’incremento era stato di 4.805 unità.
Scendono anche i decessi giornalieri, 525 oggi contro i 681 di ieri: è il numero più basso dal 19 marzo. Sono 819 i guariti in un giorno (ieri 1.238). Cala ancora, per il secondo giorno consecutivo, il totale delle terapie intensive occupate è minore di quello di ieri: 3.977 oggi, 24 ore fa erano 3.994, 17 posti occupati in meno.
“La curva ha iniziato la discesa e inizia a scendere anche il numero dei morti. Iniziamo a pensare alla fase 2 se i dati si confermano, ovvero a riflettere su come mantenere bassa la diffusione della malattia”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa in protezione civile. “Dai numeri si evidenza, come ci siamo detti più volte in questi giorni, che la curva ha raggiunto il plateau e sta cominciando la discesa – ha continuato – discesa pure per il numero dei morti; ma sono eventi legati a chi ha preso l’infezione due settimane fa”. E ha aggiunto: “Mi associo a Borrelli, questo dato positivo va conquistato giorno dopo giorno, le misure adottate sono efficaci, ma e’ importante che manteniamo queste misure. Misure che ci aiutano a fare decrescere le curve”.
I ricoveri ordinari scendono di 61 unità, portando il totale a 28.949. In isolamento domiciliare sono 58.320 (ieri 55.270). Gli attualmente positivi dunque sono in tutto 91.246 (ieri erano 88.274), mentre i guariti complessivamente sono 21.815 e i decessi totali 15.887.
“In questo momento non posso dire quando il lockdown finirà. Noi stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico, ma l’Italia è stata la prima nazione ad affrontare l’emergenza. La nostra risposta può non essere stata perfetta, ma abbiamo fatto il massimo sulla base delle nostre conoscenze”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante una intervista a Nbc News. “La validità delle nostre misure è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e i risultati indicano che siamo sulla buona strada”, aggiunge Conte.
Sommario
Sale a 87 il totale dei medici morti in Italia
Sale a 87 il totale dei medici morti di coronavirus in Italia. Il dato è stato aggiornato dalla federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), che tutti i giorni sul suo portale listato a lutto elenca i colleghi rimasti vittime del virus. Rispetto all’ultimo aggiornamento sono 7 i decessi registrati in più: due medici di medicina generale, un internista, un medico termale, un rianimatore, un cardiologo e un radiologo. Sono 12.252 invece, secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità di ieri sera, gli operatori sanitari contagiati.
Positivo Magrini, direttore generale dell’Aifa
Il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al Coronavirus. Ne dà notizia la stessa Aifa, spiegando che “da ieri, come previsto dalla normativa, è in isolamento. Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro stato rispetto al virus Covid19”.
Garattini: vaccino forse entro fine anno
I tempi per avere un vaccino “sono ragionevoli, probabilmente per la fine dell’anno, perché alcuni hanno già avviato la sperimentazione animale, altri in autunno inizieranno la sperimentazione nell’uomo”. Lo ha detto Silvio Garattini, farmacologo e presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” intervistato a Circo Massimo, su Radio Capital.
Positivo il comandante della portaerei licenziato per aver lanciato l’allarme
Brett Crozier, il capitano della portaerei nucleare USS Theodore Roosevelt, che aveva scritto una lettera in cui esponeva le sue preoccupazioni sulla diffusione del Covid-19 sulla sua nave e che è stato licenziato per questo, è risultato positivo al nuovo coronavirus. Lo scrive il New York Times, al quale due colleghi dell’Accademia Navale di Crozier hanno raccontato che l’alto ufficiale ha cominciato ad avere sintomi del coronavirus prima di essere licenziato e di essere accompagnato fuori dalla nave giovediìscorso. Un portavoce della Marina non ha commentato.
Onu: vietare i mercati di animali selvatici
L’Onu chiede un divieto in tutto il mondo dei mercati in cui si vendono animali selvatici: è stato proprio infatti da un mercato di questo tipo, a Wuhan, in Cina che sarebbe partita l’epidemia da nuova coronavirus che sta ora dilagando nel mondo.
Ora Elizabeth Maruma Mrema, responsabile ad interim ad interim della convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità, ha affermato che i Paesi, per evitare future pandemie, dovrebbero vietare i mercati dove si vendono animali, vivi o morti, destinati al consumo umano.
Per Boeing impianti chiusi senza limiti di tempo
Il colosso aerospaziale Boeing annuncia l’arresto senza limiti di tempo dei suoi impianti nello Stato di Washington a causa della pandemia da coronavirus. Il gigante aerospaziale aveva già interrotto la produzione nella sua struttura Puget Sound vicino a Seattle, dove l’azienda costruisce il jet 777 a lungo raggio e altri modelli, dopo aver annunciato un arresto di due settimane il mese scorso. Aveva anche chiuso l’altra sua grande fabbrica statale sul lago Moses a causa della messa a terra del 737 Max. Boeing ha annunciato ieri che le chiusure sarebbero continuate indefinitamente nel tentativo di proteggere il personale dal Covid-19, che è già costato la vita a un dipendente presso la struttura di Everett.
Boris Johnson attaccato a un ventilatore polmonare
Per il premier britannico, Boris Johnson, ricoverato in ospedale per coronavirus, si sarebbe reso necessario il ricorso al ventilatore polmonare. Lo sostiene Ria Novosti citando due fonti del sistema sanitario nazionale (Nhs).
Brusaferro, durante emergenza Ssn è stato eroico
“Dopo l’emergenza coronavirus la sfida è andare a intercettare le persone con sintomi lievi, così da bloccare o comunque rallentarne la diffusione”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, intervistato da Fabio Fazio a ‘Che Tempo che fa’, sottolineando che, soprattutto nella fase emergenziale, “tutto il servizio sanitario nazionale si è comportato in maniera eroica”.
La Regina Elisabetta: “Se resteremo uniti vinceremo noi”
Discorso storico della sovrana britannica. E’ la quarta volta in 68 anni di regno. “Torneranno giorni migliori: saremo di nuovo con i nostri amici e familiari”. E ancora: “Le qualità dell’autodisciplina, della cortese determinazione e della comprensione reciproca ancora caratterizzano questo Paese”. In Gran Bretagna altri 621 morti e quasi 6 mila nuovi casi.
Patuanelli, prestiti fino 25.000 euro senza valutazione
Il Fondo di Garanzia per le Pmi “agira’ su tre filoni principali: garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito;
garanzia al 100% per i prestiti fino a 800.000 euro, con la valutazione del merito di credito; garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, potendo arrivare al 100% con la controgaranzia dei Confidi, con la valutazione del solo modulo economico-finanziario”. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, su Facebook. Quindi, ha aggiunto, “si tiene conto soltanto della situazione finanziaria pre-crisi, senza considerare il modulo andamentale”.
Borrelli, uscite a Pasqua? Attenersi alle regole
Anche in vista della Pasqua “occorre mantenere comportamenti stringenti, è fondamentale”. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel punto stampa delle 18. E ha sottolineato: “I controlli delle forze dell’ordine, che ringrazio sempre per il loro lavoro, sono un deterrente, ma è fondamentale che il comportamento di ognuno di noi sia sempre responsabile. Confidiamo in un comportamento della popolazione che si attenga alle attuali regole”.
Borrelli, mascherine per tutta la popolazione
“Nel nostro Paese si è avviata una fiorente attività di produzione di mascherine a uso della popolazione. L’Iss, sulle mascherine chirurgiche, ha ricevuto richieste e le ha autorizzate. Le produzioni che si sono avviate ne renderanno possibile la fornitura a tutta la popolazione”. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel punto stampa delle 18.
Iss, curva scende e se dati confermati cominciamo a pensare alla fase 2
“La curva ha iniziato la discesa e inizia a scendere anche il numero dei morti. Iniziamo a pensare alla fase 2 se i dati si confermano, ovvero a riflettere su come mantenere bassa la diffusione della malattia”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa in protezione civile.
Gallera, in Lombardia 8905 decessi (+ 249)
In Lombardia ad oggi i decessi per coronavirus sono in totale 8905, con un aumento rispetto a ieri di 249 (l’incremento di ieri rispetto al giorno prima era di + 345). A dare i numeri è l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante l’aggiornamento dei dati tramite Facebook.
Gallera, in Lombardia dati confortanti ma preoccupa Milano
I dati sui contagi da coronavirus nella Regione Lombardia sono “confortanti, ma alcuni elementi ci devono far mantenere alta guardia”. A dirlo è l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, nel corso dell’aggiornamento dei dati su Facebook. Il dato che preoccupa è infatti quello di Milano dove si superano gli 11mila casi, con un totale di 11.230, ovvero + 411 rispetto a ieri. “Questo dato ancora non ci fa stare tranquilli”, ha sottolineato Gallera.
Conte, molti sacrifici ma strada è quella giusta
“Il più importante messaggio da dare ai nostri cittadini è questo: state a casa il più possibile, uscite solo se c’è la necessità, per lavoro o per acquistare cibo, seguite le regole di sicurezza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una intervista a Nbc News.
“Stiamo chiedendo alla nostra gente un grande sacrificio, ne sono consapevole, ma questa è l’unica strada. Più rispetteremo le regole, più presto usciremo dall’emergenza”, ha aggiunto Conte.