AGI – Loredana Bertè con ‘Pazza’, Angelina Mango con ‘La noia’, Annalisa con ‘Sinceramente’, Diodato con ‘Ti muovi’, Mahmood con ‘Tuta gold’. Questa la classifica provvisoria decisa dalla sala stampa dopo la prima serata del festival.
Si inizia sulle note della ‘Fedelissima’ suonata dalla fanfara dei carabinieri. Poi entra in scena il co-conduttore Marco Mengoni che invita tutti a fare “un respiro”, anche l’orchestra, dando il via alla rassegna. Mengoni, vincitore della passata edizione con ‘Due vite’, non solo affianca come co-conduttore Amadeus ma si esibisce anche come super ospite musicale.
“Tra un attimo nulla sarà come prima, ha ragione Mengoni”, esordisce il direttore artistico Amadeus, facendo eco al cantante che, in apertura, aveva parlato di trenta nuove canzoni che ci cambieranno la vita”.
Sommario
“Sanremo si ama”
Sanremo “si ama, io amo questo pubblico, amo questo storico palco, poter dire benvenuti alla settantaquattresima edizione del festival della canzone italiana. In questi cinque anni ho finito gli aggettivi per descrivere la gioia di essere qui, dare il via alla gara ma soprattutto a una bellissima festa, un rito collettivo, un party di 5 giorni che farà emozionare l’intero paese”, esordisce Amadeus, vestito in smoking bianco e nero. In apertura si è fatto il segno della croce ed è poi sceso in platea a salutare la moglie e il figlio.
Per il conduttore dovrebbe essere l’ultimo Sanremo.”Ama pensati libero.. È ‘ultimo” è lo striscione che Fiorello mostrato collegandosi con il Festival, una citazione della frase sfoggiata da Chiara Ferragni in una delle mise della scorsa edizione.
Per la prima volta ascolteremo tutti i 30 brani in gara che saranno votati dalla Giuria della Sala Stampa, da Tv e Web. Al termine della puntata arriverà la prima classifica provvisoria.
Sul palco dell’Ariston gli interventi di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso in strada a Napoli dopo una lite e l’attore Edoardo Leo. In piazza Colombo si esibirà Lazza, dopo il grande successo della sua ‘Cenere’, mentre sul ‘terzo palco di Sanremo’, quello galleggiante, ci sarà il rapper Tedua.
La prima a salire sul palco è Clara con il brano “Diamanti grezzi”.
Poi tocca a Sangiovanni, tra i protagonisti della passata edizione. A fine brano, un commosso abbraccio con Amadeus, che poi si produce in un siparietto con il maestro Leonardo De Amicis, la cui scaletta non corrisponderebbe a quella in mano al conduttore.
È quindi il momento della veterana Fiorella Mannoia. Per lei, interprete per alcuni dei più grandi cantautori italiani, è la sesta volta sul palco dell’Ariston.
La cantante porge un fiore al direttore dell’orchestra, che dà punti per il Fantasanremo, mentre la platea le riserva un’ovazione e Amadeus sottolinea “l’amore” per una delle voci italiane più apprezzate.
Ibrahimovic primo ospite speciale
E arriva il turno del primo ospite speciale: Zlatan Ibrahimovic, già presente nell’edizione di tre anni fa, quella del lockdown. Ironico scambio di battute con il direttore artistico: “Quanti anni hai? Sessantuno? Io quarantadue: ho ascoltato il mio corpo e ho smesso”.
Ma perché l’ex stella del calcio è tornata sul luogo del delitto? “Per proteggerti da te stesso”, dice rivolto ad Amadeus, ” per evitare che combini casini”, un riferimento alle polemiche che avevano caratterizzato l’edizione 2023.
Chiude il blocco ‘Autodistruttivo’ dei La Sad che portano all’Ariston il tema dei suicidi mostrando alcuni cartelli con le frasi di persone che hanno messo fine alle loro vite.
La band, in abbigliamento punk glamour, sostiene l’attività del ‘Telefono Amico’, che si occupa di prevenzione del suicidio, spiega Amadeus.
Il dialogo di Ghali con l’extraterrestre
Dopo Irama, tocca a Ghali, che porta un alieno ‘in carne e ossa’ a Sanremo col brano ‘Casa mia’ che racconta il dialogo dell’artista con un extraterrestre che gli fa notare quanto il pianeta sia meraviglioso nonostante le guerre e le tragedie.
I Negramaro, da parte loro, vanno in netta controtendenza con lo stile prevalente presentandosi in total black. Poi arriva Annalisa, anch’ella ormai veterana. Nondimeno, è sempre “un’esperienza incredibile”, dice abbracciando Amadeus.
Dopo il commosso ricordo, affidato alla madre, di Giovambattista Cutolo, salgono sul palco Mahmood, con la sua “Tuta Gold” e Diodato, entrambi con carriere ormai legate a doppio filo all’Ariston.
Finale a sorpresa per il cantautore aostano con un gruppo di ballerini scalzi che sale sul palco accompagnando l’intensa esibizione di ‘Ti muovi’ del già vincitore di Sanremo con ‘Fai rumore’. Look in total white, ancora.
E Mengoni ammanetta Amadeus
In mezzo c’è il tempo di un altro siparietto che mostra la versatilità di Mengoni nei panni del conduttore.
L’ugola di Ronciglione si presenta con una buffa mise che comprende “la scopa di Morandi” (quella con cui l’eterno ragazzo spazzò gli arredi floreali devastati da Blanco) e “un materassino molto comodo”. Dopodiché ammanetta Ama.
Non è finita. Ci sono anche i “preser-bacini”, filtri di plastica trasparenti che servono per evitare il bacio in bocca tra due concorrenti (il riferimento è a Rosa Chemical e Fedez lo scorso anno). “Tutti i baci hanno gli stessi diritti”, ha aggiunto.
L’orchestra di Sanremo omaggia Toto Cutugno, morto lo scorso anno, ‘accompagnandolo’ mentre canta uno dei suoi più grandi successi, ‘Quanti amori’.
Federica Brignone, la ‘tigre delle nevi’ che disse che “sciare è musica”, è l’ospite successiva. L’atleta presenta un’altra vecchia gloria, una “pazza” Loredana Berté.
Altra ovazione all’Ariston e l’applauso, finora, più convinto in sala stampa per un brano venato di rock. Lungo abbraccio con Amadeus. “Sei sempre fortissima”, la omaggia il conduttore e Mengoni, definendola “la storia della musica italiana, colonna portante”.
Dopo la colonna, due prime volte al festival e due modi diversi di cantare il calore del Sud: il partenopeo Geolier, con un pezzo che lo vede distanziarsi dall’abituale rap, e Alessandra Amoroso.
Un Fiorello creato dall’AI
In mezzo un siparietto con un Fiorello creato dall’intelligenza artificiale sale sul palco violando l’accordo con Amadeus di non calcarlo prima di sabato. La gag suscita l’entusiasmo e le risate del pubblico. Il Fiorello ‘non umano’ all’inizio sembra vero e si prende gioco dell’amico conduttore: “Figurati se io aspetto sabato per salire sul palco!” dice infrangendo la regola.
“Non potevi salire, sei stranissimo e hai disobbedito” lo rimprovera ‘Ama’. E all’improvviso Fiorello si paralizza. Immobile. “Che succede?” si preoccupa Amadeus. E in colllegamento appare un altro Fiorello che spiega che quell’altro a lui cosi’ somigliante “è stato generato dall’intelligenza artificiale e purtroppo me l’hanno fatto cretino”.
Angelina Mango si candida al podio
I The Kolors suonano una canzone dagli accenti K-Pop. Poi applausi convinti all’Ariston e in sala stampa per l’attesissima Angelina Mango apparsa molto emozionata prima di cantare ma poi scatenata e a suo agio.
‘La noia’ fa ballare e si candida al podio. “Qui non c’è proprio la noia’ chiosa Amadeus. E lei si congeda così: “È stato un onore”.
Le lacrime di Big Mama
Il Volo, altro total black in controtendenza, ed arriva un’altra artista assai attesa: Big Mama, in lacrime dopo la sua esibizione con ‘La rabbia non ti basta’.
Amadeus stringe a sé la giovane cantante che a 23 anni ha avuto molte esperienze difficili, tra cui il bullismo e un tumore. “Dedico questo pezzo a mia mamma e a mio padre” dice lei, sorridente e acclamata dal pubblico dopo il pianto.
I Ricchi e Poveri fanno ballare l’Ariston
Il tuffo nel passato è brusco: dopo trentadue anni tornano i Ricchi e Poveri, con un attacco autocitazionista. L’Ariston balla: tutti in pista per “Ma non tutta la vita”… Incluso Ama.
Dopo l’esibizione di un’emozionata Emma e la riproposizione del duo, mai visto a Sanremo, composto da Renga e Nek, prima dello stacco pubblicitario, Mengoni esibisce un raggelante cartello.
“Daje che siamo a metà”. Brividi in poltrona come in sala stampa. Va bene che Amadeus ci ha abituato a edizioni monstre ma è mezzanotte e mezza passata. In realtà, quindi, si sarebbe ben oltre dato che la fine della serata è prevista alle due del mattino circa.
Nel blocco successivo Mr. Rain, che dalla scorsa edizione ha spiccato il volo, tocca a Bnkr44 e Gazzelle per la quota indie.
Dargen D’Amico: “La storia, Dio non accettano la scena muta”
Dargen D’Amico lancia un appello contro la guerra dopo ‘Onda alta’, dedicata al tema dei migranti. “In questo momento nel mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua, senza cibo. Il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco”, ha detto.
Si prosegue con Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa. In attesa della prima Top 5. Mengoni esibisce un altro cartello. “Quanti ne mancano”? Solo Il Tre. Amadeus rivendica di aver mantenuto la parola: si finisce alle due.
La scaletta dei brani in gara:
1. Clara, Diamanti grezzi
2. Sangiovanni, Finiscimi
3. Fiorella Mannoia, Mariposa
4. La Sad, Autodistruttivo
5. Irama, Tu no
6. Ghali, Casa mia
7. Negramaro, Ricominciamo tutto
8. Annalisa, Sinceramente
9. Mahmood, Tuta gold
10. Diodato, Ti muovi
11. Loredana Bertè, Pazza
12. Geolier, I p’ me, tu p’ te
13. Alessandra Amoroso, Fino a qui
14. The Kolors, Un ragazzo una ragazza
15. Angelina Mango, La noia
16. Il Volo, Capolavoro
17. BigMama, La rabbia non ti basta
18. Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita
19. Emma, Apnea
20. Nek e Renga, Pazzo di te
21. Mr Rain, Due altalene
22. Bnkr44, Governo punk
23. Gazzelle, Tutto qui
24. Dargen D’Amico, Onda alta
25. Rose Villain, Click boom!
26. Santi Francesi, L’amore in bocca
27. Fred De Palma, Il cielo non ci vuole
28. Maninni, Spettacolare
29. Alfa, Vai!
30. Il Tre, Fragili