Non bisogna sbagliare i tempi di uscita dalla ‘fase 1’ delle misure di contenimento contro il coronavirus, dice il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri.
“Metteremo alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Senza, abbiamo un solo antidoto: noi stessi e i nostri comportamenti che devono servire a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi”, ha affermato Arcuri in una conferenza stampa dedicata alle iniziative e allo stato degli approvvigionamenti dei dispositivi medici e di protezione individuale.
“Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell’uscita dalla cosiddetta fase 1, col rischio che il contagio si ripresenti con la forza e la massa che finora siamo riusciti a contenere con danni forse ancora maggiori”, ha aggiunto Arcuri.
Secondo il commissario, “fa fase 2 sarà molto complessa e dovrà accompagnare una graduale e progressiva uscita del nostro sistema Paese da questa tragedia”. Adesso, ha proseguito Arcuri, “dobbiamo realizzare un certo numero di covid hospital, cioè di luoghi esclusivamente attrezzati a fronteggiare il virus con l’obiettivo di separare i malati di coronavirus dagli altri”.
Arcuri ha sottolineato che “in 4 giorni abbiamo avuto 3.226 morti, 7 volte più delle vittime causate dal terremoto dell’Aquila”.
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