Ovviamente partire preparati è una di quelle cose che bisognerebbe fare sempre, non solo se si ha idea di aprire partita iva in Slovenia. Prima di tutto dobbiamo informarci su quello che è lo specifico iter da seguire e se siamo disposti a seguire tutti i passaggi.
Prima di tutto è bene informarsi sulle normative che tutelano l’apertura della partita iva in Slovenia e, immediatamente dopo, quelle che sono le imposizioni fiscali per il nostro settore d’interesse. Un sopralluogo diretto potrebbe essere un’altra cosa da fare prima di iniziare l’iter, soprattutto se ci occupiamo di produzioni e non di terziario.
La Slovenia è infatti vasta e varia, e per capire la zona più adatta alle nostre necessità è bene andare e vedere con i propri occhi in modo tale da avere una visione a 360° di quella che sarebbe l’area produttiva.
I vantaggi di aprire partita iva in Slovenia
In parte abbiamo già anticipato quelli che sono i vantaggi dell’aprire partita iva in Slovenia (https://protax.it/) ma non ci dobbiamo limitare solo a meno pressione fiscale e bassi costi di manodopera.
La Slovenia vanta un vasto personale altamente istruito e qualificato da impiegare in impresa a qualunque livello e il tasso di criminalità tra i più bassi in Europa. Inoltre, sappiamo benissimo quali sono i costi di una società a responsabilità limitata in Italia. In Slovenia la tassazione applicata è al 19% e non dobbiamo fare i conti con Ires e Irap. Una burocrazia più snella rispetto a quella italiana poi, permette di accedere in maniera più semplice ad incentivi per la creazione di nuovi posti di lavoro sia nazionali che europei.