AGI – Il regista tedesco Wolfgang Petersen, noto in particolare per i suoi film “Troy” e “The Neverending Story” e per aver diretto star mondiali come Clint Eastwood, George Clooney, Harrison Ford o ancora Brad Pitt, è morto di cancro al pancreas all’età di 81 anni.
L’uomo che ha avuto successo nel 1983 con due nomination all’Oscar per “Das Boot”, un thriller la cui trama si svolge a bordo di un sottomarino durante la seconda guerra mondiale, è morto nella sua casa di Los Angeles in braccio alla moglie, ha detto un portavoce.
Nell’84 ha pubblicato il suo primo film in inglese, “The Neverending Story”, un adattamento di un successo di letteratura per bambini che racconta le avventure di un ragazzino che ruba un romanzo da una libreria, prima di essere catapultato nella storia del libro.
Ha poi diretto film d’azione e catastrofici, tra cui “In the line of fire”, con Clint Eastwood e John Malkovich, e “Alert”, che racconta la lotta delle autorità americane contro un virus molto virulento, con Dustin Hoffmann.
L’attrice Glenn Close, che ha recitato al fianco di Harrison Ford in “Air Force One”, ha dichiarato all’AFP che la regia di Wolfgang Petersen “rimane un ricordo speciale”. “Anche se la sceneggiatura era elettrizzante e incredibilmente intensa, ricordo molte risate, specialmente durante le scene attorno all’enorme tavolo nella War Room”, ha detto. “Il mio ricordo è quello di un uomo pieno di gioia di vivere (in francese nel comunicato stampa, ndr) che ha fatto quello che gli piaceva di più”, ha detto ancora l’attrice.