Sirene dei mezzi delle forze di polizia e di soccorso, agenti di polizia con mascherine antivirus e sanitari del 118 in tuta anti-contagio. Si è svegliata così, stamattina, la città di Salerno che si trova a contenere il rischio di diffusione del coronavirus da parte di chi, dalla tarda serata di ieri, ha lasciato il Nord Italia per tornare a casa dopo l’emanazione del rigido decreto del presidente del Consiglio. Nel capoluogo di provincia campano, sono stati predisposti due presidi all’arrivo di autobus e treni provenienti dalla zona rossa. “Tutti i passeggeri sono sottoposti ad identificazione, controlli sanitari e quarantena obbligatoria“, sottolinea il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, giunto in mattinata in piazza della Concordia, dove è stato allestito uno dei due presidi di forze di polizia e personale sanitario (l’altro e’ alla stazione ferroviaria). “Anche i pullman che arrivano a Parco Pinocchio, altro luogo di stazione, confluiscono qui, sotto scorta della polizia municipale”, chiarisce il primo cittadino.
Effettivamente, durante la mattinata, sono arrivati tre autobus Flixbus provenienti dal Nord Italia con a bordo decine di passeggeri, tutti controllati dalla polizia e dal personale del 118 al centro della piazza-parcheggio. Uno di questi mezzi è, poi, ripartito per raggiungere Matera. Molti occupanti degli autobus indossavano le mascherine antivirus, tranne per qualche eccezione. Qui, un grande parcheggio pubblico nel centro cittadino, l’area che ha ospitato uno dei tre autobus è stata transennata e non è stato possibile avvicinare i passeggeri.
Alla stazione ferroviaria di Salerno, in attesa dell’Intercity Notte 797 partito da Torino ieri sera e in forte ritardo sulla tabella di marcia, è giunto, intorno alle 12, un treno Frecciarossa a bordo del quale il personale sanitario ha eseguito i controlli sanitari sui passeggeri.
In diversi comuni del Salernitano, già dalle prime ore del giorno, i sindaci si sono mossi per regolare l’afflusso di persone provenienti dal settentrione.
Un “monitoraggio” è stato attivato anche per chi arriva a Taranto dalle località del Nord Italia. Le forze di polizia stanno intanto assicurando la “massima pubblicizzazione” sia del Dpcm che dell’ordinanza varata, a valle del Dpcm, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. E a Martina Franca (in provincia di Taranto) da oggi alle 16 sarà insediato il Centro operativo comunale (Coc) che sarà utile, spiega il Comune, “al coordinamento del monitoraggio e del controllo del territorio”.