Cronaca

A Montegragnaro un carabiniere è stato ferito con un coltello da un ubriaco

carabiniere accoltellato da marocchino ubriaco

Un carabiniere di 59 anni è stato accoltellato alle spalle da un marocchino ubriaco a Montegranaro, in provincia di Fermo, nelle Marche. Il brigadiere, ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, era intervenuto alle 23 si sabato sera in un bar del centro dove l’immigrato regolare di 46 anni stava disturbando gli altri avventori. L’aggressore ha tentato la fuga ma è stato subito disarmato e arrestato dagli altri militari con l’accusa di tentato omicidio, lesioni e porto abusivo d’arma.

Immediata e unanime la condanna del mondo politico, con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha chiesto “pene esemplari”. Gli uomini dell’Arma, in servizio per una manifestazione di giocolieri nel paese, erano intervenuti all’interno di un locale dove lo straniero, regolare in Italia, stava infastidendo i presenti. Dopo aver identificato il 46enne, gli hanno suggerito di allontanarsi e di tornare nella sua abitazione. Quindi lo hanno seguito e hanno verificato che, invece di salire in casa, si era fermato nei paraggi appoggiato a un’auto.

A questo punto il brigadiere si è avvicinato per ribadirgli di tornare a casa, quando si è voltato, il marocchino lo ha colpito vicino alla scapola con un coltello da cucina che aveva nascosto addosso. La lama che è entrata per pochi centimetri, arrivando a sfiorare un polmone e provocando un versamento di sangue.

Il militare è stato portato dal 118 d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, dove è stato sottoposto a drenaggio per la ferita intrascapolare nel reparto di chirurgia. “Mi aspetto una pena esemplare per l’infame aggressore”, ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Nessuno puo’ permettersi di toccare i nostri angeli in divisa e sono orgoglioso del Decreto sicurezza bis che prevede maggiori tutele per le Forze dell’Ordine”. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha espresso “vicinanza e solidarietà” al brigadiere per “il vile atto”: “Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri in prima linea paga un elevato prezzo per garantire la sicurezza di tutti noi”, ha aggiunto.

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.

Post simili: