
“A maggio, non dal 4 ma piu’ avanti, potranno riaprire quei musei e siti archeologici in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza indicate dal comitato scientifico”. Lo afferma in un’intervista a Repubblica il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che boccia l’idea di andare al mare con i separè di plexiglass, “è orribile e francamente impraticabile”, e annuncia un piano per promuovere il turismo, “Viaggio in Italia“.
“Dal primo giorno mi batto per spiegare che il turismo e’ il settore piu’ colpito – sottolinea il ministro – per questo chiedo nei tavoli di governo misure specifiche e straordinarie nel prossimo decreto, dai crediti d’imposta per locazioni e per compensare le perdite di fatturato, alle risorse sia per l’adeguamento e la sanificazione delle strutture che per la promozione”.
Franceschini conferma che si sta lavorando all’ipotesi di un bonus “per aiutare le persone con figli a carico e con reddito medio basso ad andare in vacanza”, ma “è presto per dire se saranno 500 euro a famiglia o una cifra più bassa ma a persona”.
Quanto al progetto Netflix della cultura, “stiamo lavorando con Cassa depositi e prestiti – ha confermato il ministro – a una piattaforma in cui offrire, a pagamento, cio’ che non si puo’, per ora, proporre nelle sale. Così la produzione potrà continuare e le entrate da biglietti non si fermeranno”.
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