Cronaca

A Carini per fare impresa bisogna chiedere il permesso alla mafia

Mafia carini imprese

ANDREAS SOLARO / AFP 

polizia italiana (Afp) 

Colpiti i vertici della famiglia mafiosa di Carini, in provincia di Palermo. Scattata all’alba una vasta operazione antimafia condotta dalla polizia di Stato. Gli uomini della Squadra mobile palermitana, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip, hanno arrestato nove persone che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa e legati alla droga.

Le indagini hanno, inoltre, permesso di evidenziare come la cosca controllasse in modo capillare il territorio, imponendo le estorsioni agli imprenditori della zona che, prima di intraprendere qualsiasi attività, dovevano, inoltre, ottenere una sorta di autorizzazione preventiva da parte del clan.

Pizzo e droga, soprattutto, i canali che alimentavano le casse di Cosa nostra non lontano dal capoluogo. Nella rete della polizia,coordinata dalla Dda guidata da Francesco Lo Voi, i tasselli principali del gruppo criminale, tra tradizione e nuove leve. In manette anche il presunto boss, ritenuto a capo della famiglia di Carini, Antonino Di Maggio, in grado di gestire un segmento importante del traffico internazionale cocaina.

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.

Se invece volete rivelare informazioni su questa o altre storie, potete scriverci su Italialeaks, piattaforma progettata per contattare la nostra redazione in modo completamente anonimo.

Post simili: